A l via la XXVII edizione della rassegna di musica sacra "O flos colende" nella Cattedrale di Firenze. Promossa e organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore con la direzione artistica di Gabriele Giacomelli, la rassegna è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica sacra e di preziose rarità musicali.
"Punto di forza della rassegna è la valorizzazione della musica legata alla storia del Duomo e del Battistero, un repertorio di grande interesse che viene recuperato prevalentemente dai documenti dell’Archivio dell’Opera e riproposto in appuntamenti di alto spessore artistico" sostiene Luca Bagnoli, presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, mentre per direttore artistico Gabriele Giacomelli si sofferma sulle peculiarità di questa edizione. "Ho inteso il programma di quest’anno, come un dialogo fra passato e attualità, come un ponte gettato fra culture diverse, ma sempre partendo dall’acustica della Cattedrale, che è un fattore determinante nella scelta dei repertori, scritti, in qualche caso, proprio per quello spazio quasi sovrumano" spiega.
Protagonisti di questa edizione saranno il concerto della Cappella Musicale della Cattedrale fiorentina, diretta da Michele Manganelli (15 marzo, ore 21) che insieme all’Art Ensemble della Scuola di Musica di Fiesole presenteranno in prima assoluta una "Via crucis" composta dai docenti del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.
A seguire il concerto dell’Ensemble Calixtinus di Giovannangelo De Gennaro (30 aprile, ore 21) che, per la prima volta a Firenze, eseguiranno il programma "Sacred Mount", un affascinante viaggio spirituale fra Oriente e Occidente.
I concerti saranno preceduti dal ciclo di meditazioni quaresimali del cardinale Giuseppe Betori che avranno come tema le Lettere di San Paolo e vedranno la partecipazione di valenti gruppi musicali del territorio.
In particolare il 14 marzo sarà impegnato l’Ensemble Baroque Lumina con il soprano Rossana Bertini, il contralto Marta Fumagalli e Giacomo Benedetti alla direzione, che eseguiranno la cantata "Weg, verdammtes Sündenleben" di Graupner.
Inoltre, il 21 marzo gli Ensemble Viri Galilaei di Enzo Ventroni e Tuscae Voces di Elia Orlando eseguiranno canti gregoriani e un mottetto di Corteccia conservato nell’Archivio dell’Opera del Duomo.
"La rassegna rappresenta un punto di incontro fra la natura religiosa della musica sacra e la sua riproposizione in sede concertistica, raccogliendo idealmente il pensiero di Papa Francesco" sostiene cardinale Giuseppe Betori. Ingresso libero con prenotazione: eventi@duomo.firenze.it.
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