lunedì 6 novembre 2023

SPRINGSTEEN. I prezzi alti dei biglietti e dei diritti di prevendita per i concerti estivi del Boss fanno infuriare i fans ( i MusicFun, di Simone Zani)

 C’è grande attesa per i concerti di Bruce Springsteen a San Siro previsti per la prossima estate, ma i prezzi alle stelle fanno infuriare i fans!

Dopo i concerti di Ferrara e Monza, accompagnati da mille polemiche, il Boss, accompagnato dalla E Street Band, sarà allo Stadio Meazza, una delle sue location preferite dove terrà rispettivamente l’ottavo e il nono concerto nell’iconico impianto meneghino.

I prezzi dei biglietti sono piuttosto elevati, anche senza considerare i diritti di prevendita. Si va da un minimo di 60 euro a un massimo di quasi 500. Prezzi sicuramente importanti e decisamente non adatti a tutti.

Sui social rabbia e ironia!

Ma se prendo quello di 470 euro salgo sul palco insieme a Bruce e suono la chitarra con lui?”

La situazione di prezzi fuori controllo non è molto diversa all’estero, ma fanno arrabbiare alcuni servizi accessori, ma obbligatori, come i diritti di prevendita e le commissioni, che in questo caso possono superare quota 50 euro a biglietto.

Se da una parte si possono immaginare rabbia e malcontento, dall’altra gli organizzatori dell’evento, Live Nation e Barley Arts stanno a guardare i biglietti che, nonostante le polemiche, vengono letteralmente polverizzati in pochi giorni, a volte addirittura poche ore.

La risposta a questo fenomeno si può ricercare in uno dei principi fondamentali che si studiano in economia politica alle scuole superiori, ovvero l’effetto snob. Un principio che si verifica quando il desiderio di possedere un prodotto diminuisce all’aumentare del numero di persone che dispongono di quel bene e… viceversa!

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