mercoledì 8 novembre 2023

Il canto lirico italiano (Melodramma, non è più preciso?) 'Patrimonio Immateriale dell'Umanità', è cosa fatta all'Unesco

 L’iscrizione del canto lirico italiano nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità può considerarsi ormai prossima: l’Organo di valutazione internazionale, deputato ad esprimersi sulle proposte di candidatura UNESCO, ha dato parere favorevole. La notizia arriva dal sottosegretario al Ministero della Cultura, On. Gianmarco Mazzi.

Per il parlamentare di Fratelli d’Italia “si tratta di un primo esito tecnico, fondamentale per la dichiarazione ufficiale di iscrizione, che spetterà ai Paesi Membri del Comitato Intergovernativo che si riunirà in occasione della XVIII Sessione, che si terrà a dicembre in Botswana. È una comunicazione che ci riempie d’orgoglio – ha sottolineato Mazzi – a fronte dell’impegno che stiamo profondendo come Governo per la valorizzazione internazionale del nostro patrimonio culturale. Tradizione e creatività sono le espressioni che caratterizzano l’Italia nel mondo”.

L’On. Mazzi, per questo traguardo raggiunto, ha ringraziato pubblicamente l’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura, il direttore Mariassunta Peci e la dott.ssa Elena Sinibaldi per aver coordinato questo ambizioso e complesso progetto per l’Italia. Un grazie, inoltre, al Comitato per la salvaguardia dell’arte del canto lirico italiano, rappresentativo della comunità, che ha collaborato fattivamente a questo percorso. Si tratta di una notizia accolta favorevolmente dalla città di Rieti che può certamente considerarsi una determinante protagonista nel mondo della musica lirica.

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L'on Mazzi può spiegarci cosa si intende quando  si dice che la "città di Rieti può considerarsi una determinante protagonista nel mondo della musica lriica"?

 L'espressione sembra a noi sibillina, e, con tutta la considerazione che uno può avere per la città di Rieti, che si tratti di una città protagonista nel mondo della musica lirica, solo Mazzi lo pensa, ed è quasi certamente una sua invenzione. 

                                                       Pietro Acquafredda

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