Museo Darwin-Dohrn/ Il cinema suona: torna la rassegna con musica dal vivo. In apertura, 3 film di Man Ray con l’ensemble Dissonanzen
Il cinema suona! Torna la rassegna dell’associazione Dissonanzen dal 3 al 5 giugno, sul lungomare di Napoli, in via Caracciolo, alle 20.30, a Napoli, negli spazi del Museo Darwin-Dohrn con musica dal vivo.
Quest’anno, in apertura una vecchia produzione dell’Ensemble Dissonanzen (formato da Marco Sannini alla tromba, Tommaso Rossi ai flauti, Marco Cappelli alla chitarra e Ciro Longobardi al pianoforte digitale esteso): Man Ray Movies (3 giugno ore 20.30), progetto nel quale, attraverso il riutilizzo e la trasformazione di musiche pianistiche di Erik Satie ( di cui quest’anno si celebra il centenario della morte), vengono sonorizzati dal vivo tre film del grande fotografo e artista Man Ray (foto.
Si tratta di Le retour à la raison, del 1923, film che denota il suo carattere provocatorio a partire dal titolo; fu realizzato praticamente in una sola notte con materiali cinematografici in parte già pronti, e fu presentato durante la famosa serata dadaista del “Coeur à barbe”.
Si compone di immagini rayografiche e fotografiche, sequenze isolate, brandelli di pellicola impressionata, organizzate al di fuori di qualsiasi struttura formale e contenutistica: in questo è un perfetto oggetto dadaista, e il suo significato culturale era direttamente proporzionale al suo potere d’urto nell’infrangere, con la sua antistruttura, le convenzioni dell’arte e della cultura dell’epoca.
Segue un cortometraggio del 1928, L’Etoile de Mer, che ci trasporta in un ambiente in cui un certo vincolo narrativo tra le immagini ritrova un senso pur nella dilatazione dei nessi che le collegano.
Lo stesso Man Ray ci racconta la genesi del film: «Una notte dissi al mio amico e poeta Robert Desnos che sarei stato felice di realizzare un film su un suo scritto. Lui era in procinto di partire per un viaggio di due mesi, così io gli promisi che avrei finito il lavoro entro il suo ritorno se lui mi avesse fornito uno spunto prima di partire. Desnos accettò` e, come promesso, la mattina seguente mi portò una composizione poetica scritta durante la notte: si trattava di una storia metà composta da sogno e metà da realtà, che vedeva protagonista una stella di mare che lui teneva in un barattolo accanto al suo letto».
Emak Bakia, del 1926, ci riporta, invece, nel clima di casualità e di anti-struttura de “Le retour à la Raison”, del quale utilizza alcune sequenze.
Ai tre film di Man Ray viene accostata una versione sonorizzata di Anémic Cinéma, cortometraggio del 1926 di Marcel Duchamp, un onirico esperimenti cinematografico.
Il 4 giugno tocca alle opere di Georges Méliès, tra cui Le voyage dans la lune, Eclipse du soleil en plein lune, Le diable noir e altri, con musiche di Alessandro Calabrese. Esecutori saranno Gabriella Romano, voce, Matteo Errico, basso e Francesca Savarese, tastiere. Georges Méliès viene riconosciuto, al fianco dei fratelli Lumière, come il “padre” del cinema.
Il 5 giugno Sara Pia Panariello (voce) e Emanuele Zuppaldi (basso) con Ciro Mellone (tastiere) curano le musiche per la sonorizzazione dal vivo di cortometraggi d’animazione degli anni ’30 appartenenti alle celebri serie Silly Symphony (Walt Disney) e Betty Boop (Fleischer Studios).
Attraverso l’uso di musica originale, effetti sonori e improvvisazioni, si intende offrire una nuova esperienza audiovisiva che unisce la comicità e la poesia dell’animazione classica con la creatività musicale contemporanea.
Gli appuntamenti del 4 e 5 giugno sono in collaborazione con la Scuola di Composizione Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella. L’ingresso è di 10 euro (ridotto under 30 a 5 euro). Infoline per prenotazioni: tel. 320 2166484.
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https://www.dissonanzen.it/site/post_dettaglio/1048

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