Secondo uno dei Giambrone's, Fabbio, la riconferma di Betta al Teatro Massimo di Palermo è in stallo. E Lagalla, il Sindaco Presidente, non sarebbe liberissimo nella decisione

 Sembrava quasi chiusa la questione della riconferma di Marco Betta a sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo dopo l’incontro che aveva avuto con il ministro della Cultura Alessandro Giuli ma «ormai sono passate diverse settimane e sul tema c’è un silenzio che preoccupa», osserva Fabio Giambrone, consigliere comunale di Palermo per Alleanza Verdi e Sinistra.«Il ministro lo aveva convocato, quindi questo lasciava presagire un buon segnale – afferma Giambrone – adesso però la cosa non lascia ben sperare».

Intanto, secondo quanto apprende l’ANSA, sulla riconferma del sovrintendente uscente del Massimo ci sarebbero resistenze interne al teatro da parte di alcuni dirigenti e sindacalisti oltre che a a dinamiche politiche. «Quel che però preoccupa è una certa non libertà di scelta da parte del sindaco Roberto Lagalla – prosegue Giambrone – Sul fatto che anche attorno ai componenti del Cda siano stati fatti dei ragionamenti a scacchiera, da parte di certe correnti politiche, fa apparire il sindaco come condizionato dalle forze politiche. Il tutto si traduce in una certa debolezza in cui attualmente si trova Lagalla». (ANSA).