mercoledì 2 ottobre 2024

Insulti a parte, non è arrivato il momento di convincere Vittorio Feltri a curare la sua incontinenza?

 


Feltri: «Sono stato eletto dal popolo, non da quattro deficienti. Non mi dimetto»

«Devo chiedere scusa di che cosa? Io ho le mie opinioni. Perché mi dovrei dimettere? Sono stato eletto dal popolo, non da quei quattro deficienti». Lo ha detto Vittorio Feltri dopo la discussione in Consiglio regionale della Lombardia sulle sue affermazioni sui ciclisti e la richiesta di dimissioni delle opposizioni: «Lo trovo molto divertente, questi imbecilli si divertono a distorcere le mie parole. Io ho solo detto che le ciclabili sono una iattura per Milano, basta vedere il numero degli incidenti che ci sono stati». Feltri ha usato l’epiteto “deficienti” per le decine di persone che si sono radunate in via Filzi a Milano, davanti alla sede del Consiglio regionale, per manifestare contro l’uscita infelice del giornalista sui ciclisti. Il Pirellone, nella riunione di oggi, ha poi bocciato la possibilità di votare una mozione urgente delle opposizioni che chiedeva il passo indietro del giornalista. Che ha chiosato: «Non mi sembra di aver scoperto l’acqua calda. Ogni volta che succede un incidente mi auguro che il Comune tolga le piste ciclabili».

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