venerdì 2 agosto 2024

Ritardi e cancellazioni sulla linea ferroviaria italiana proprio ad Agosto. Fenomeno-Salvini, il ministro competente, è in vacanza. Questa volta tace, dopo aver messo bocca anche sulle Olimpiadi; non sa cosa dire ( da L'inkiesta)

 

Lapresse

È già l’estate degli enormi ritardi dei treni in tutta Italia. Perfino l’alta velocità, riconosciuta come fiore all’occhiello del Paese, attira le critiche di migliaia di italiani e turisti stranieri, bloccati da ore di attesa e cancellazioni. Solo nei dieci giorni tra il 16 e il 25 luglio ci sono stati settantaquattro casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione legati a problemi tecnici ai treni o alla linea elettrica, come riportato dal Codacons nel suo bilancio dei disservizi al traffico ferroviario stilato grazie alle informazioni pubblicate sul sito di Rfi. E negli scorsi mesi alcuni casi avevano fatto particolare scalpore. Tra i più eclatanti quello di un Frecciarossa che a giugno è rimasto fermo per quattro ore con a bordo cinquecento persone, senza acqua né aria condizionata.

In Parlamento, le critiche vanno tutte, logicamente, al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, mentre le associazioni dei consumatori già fanno la classifica delle regioni più in difficoltà – spoiler: vincono Calabria, Toscana e Campania.

«Come un salto indietro alle inefficienze e alle sofferenze di 20 anni fa», scrive su Repubblica Aldo Fontanarosa. «In questo luglio ed agosto, i treni italiani hanno perso – in tanti, troppi casi – la puntualità e l’affidabilità che si erano faticosamente guadagnati sui binari».

Da una parte c’è l’incapacità strutturale di far fronte agli incidenti e ai contrattempi, per una rete ferroviaria affollatissima. A inizio luglio, la circolazione ferroviaria tra il Nord e il Sud Italia è stata molto rallentata per il deragliamento di un treno merci in provincia di Salerno; il 14 luglio un guasto a un treno di Italo ha bloccato i binari dell’alta velocità della linea tra Firenze e Bologna causando consistenti ritardi per molti altri treni sulla linea; dal 22 al 26 luglio invece la circolazione dei treni sulla linea tirrenica tra Campania e Calabria è stata sospesa, dopo che per due settimane la tratta era proseguita su un solo binario e a velocità ridotta, e la causa era il deragliamento di un treno merci avvenuto il 9 luglio a Centola, in provincia di Salerno; domenica 28 luglio, invece, la circolazione dei treni sulla linea tra Genova e Milano è stata bloccata per via di una fuga di gas all’altezza di Pavia.

In questi giorni la rete ferroviaria è inevitabilmente sottoposta a uno stress significativo che è tra le cause dello stillicidio di guasti di questa estate. «I tanti, troppi viaggi non sono l’unico problema. Alla fine i nostri treni si infilano tutti nello stesso cono di bottiglia. Con la sola eccezione di Bologna, che opportunamente dirotta l’alta velocità sui suoi binari sotterranei, le altre stazioni giocano la partita sullo stesso campo. Convogli di ogni tipo (regionali, Intercity, Frecce) sono in partenza o in arrivo nell’unico livello dello scalo».

Decongestionare il traffico su rotaia facendo affidamento su stazioni secondarie al momento non è possibile. È il caso di Roma Tiburtina e Napoli Afragola, che potrebbero e dovrebbero aiutare gli scali principali di Termini e Piazza Garibaldi. Ma sono due stazioni scomode: la metro che porta a Tiburtina funziona a singhiozzo, quella che dovrebbe collegare Afragola al centro di Napoli ancora non esiste.

come scrive Flavia Bevilacqua sul quotidiano Domani, la situazione non sembra destinata a migliorare. Ad agosto le corse di molti treni saranno rallentate a causa di alcuni lavori di potenziamento strutturale sulla rete dell’alta velocità. Trenitalia e Italo hanno già programmato gli orari di diversi viaggi con tempi di percorrenza più lunghi.

Sulla Milano-Bologna, ad esempio, dal 12 al 18 agosto sono previsti aumenti dei tempi di percorrenza fino a due ore, a causa di interruzioni parziali sulla linea. Da lunedì 19 a domenica 25 agosto i treni procederanno a velocità ridotta. Tre treni tra Intercity e Intercity Notte della tratta Milano/Firenze-Roma/Siracusa, e viceversa, saranno invece deviati sulla linea tra Orvieto e Chiusi. Trenitalia fa sapere in una nota che i lavori saranno «propedeutici a una maggiore frequenza e migliore qualità del servizio». Per ovviare ai rallentamenti estivi, garantisce un aumento dei servizi sostitutivi. Ma intanto l’estate del turismo italiana accusa i colpi del disagio sui trasporti.

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