mercoledì 13 marzo 2024

Cairo Market, gestione Floris

  Che 'Di Martedì', La7, giorno di pesce, sia un mercato vero e proprio ce lo dicono molti elementi,  dalle sedute realizzate con doghe riciclate dei  bancali di legno, alle grida dei venditori che hanno banchi fissi,  specializzati in  categorie merceologiche, al capo mercato che passa fra i banchi per incitare i venditori a reclamizzare, senza vergogna, quello che vendono. Quando li vede impigriti, a causa  delle levatacce, li incita, mostrando  gli affari di colleghi di altri  mercati. E se non basta a svegliarli, insiste fino a quando si svegliano e  accapigliano fra di loro: i  miei cetrioli sono meglio delle tue carote, i miei meloni delle tue melanzane...

Chi decide di passare qualche ora fra quei banchi,  si stanca e spesso  va via, senza comprare nulla, tanta è la confusione di prodotti e prezzi del Cairo Market, gestione Floris.

 Basterebbe ridurre i banchi ed esporre meglio le merci in vendita per aumentare gli affari di quel  mercato. Ma il gestore, Floris, che il suo banco di fiori l'ha dato a sua volta in gestione,  è di tutt'altro parere. 

Ogni tanto tira fuori dal box di servizio alcuni prodotti 'speciali' che fa vedere più volte per invogliare all'acquisto. Ieri, è stata la volta di bottigliette votive di Sangennaro con sangue comunista sciolto;  meloni grandi quanto palloni gonfiati della ditta 'giorgia', e, per rinfrancare anche lo spirito,  un video libro di poesia sulla donna. Si è saputo, in seguito, che ha venduto parecchio, e che il ricavato lo devolverà in beneficenza. Sarà vero? Meglio non indagare per non avere brutte sorprese. 

 

 Credendo, nonostante si agiti tantissimo, che quel suo mercato sia troppo tranquillo, invita a volte qualche venditore di bufale. L'ha fatto anche ieri sera  quando ci ha presentato un bufalaro già noto a molti mercati rionali dai quali ultimamente è estato estromesso, accertato che vendeva mozzarelle adulterate.

 Perchè  Floris ha invitato il famoso generale, 'bufalaro', ormai schifato da tutti, salvo che da Salvini. che gli vuole evidentemente 'salvare' la reputazione, se non a scopo di 'caciara'? 

Non   ci venga  a dire che occorre sentire tutti e che il confronto è sempre salutare. Non gli basta Di Battista? E neanche Santoro, così agitato che gli altri del mercato non ce lo vogliono più - come gli  hanno già detto?

 Vannacci, una bufala di generale, non vogliamo vederlo per nessuna ragione, da lui nessuno vuole comprare. Passi questa volta, che  la sua presenza è stata contestata da altro venditore. Non ci provi più con  lui. Magari i prossimi martedì ci faccia vedere meglio i vari banchi ed inviti i venditori ad esporre meglio patate cetrioli e meloni.


 P.S.

 Ieri sera era ospite anche un acquirente fiorentino, Nardella. Al quale Floris ha mostrato il video, imbarazzante, del ministro che non vuole cedere l'Abruzzo ai comunisti. Avrebbe potuto chiedergli, intanto, di firmare la nomina di Fuortes a Firenze. Perchè il ritardo nella firma resta tuttora incomprensibile. 

Abbiamo, invece, saputo che quasi certamente, sempre a Nardella,  è riuscito il colpo grosso di avere a  Firenze, per il prossimo spettacolo di danza moderna al Teatro del Maggio, la saltatrice Giorgia  che ha visto in un entusiasmante video realizzato in Abruzzo e prestato al mercato di Floris. Manca solo l'autorizzazione del Donzelli che della compagnia  di danza moderna ' NeroNero ' è stato nominato impresario.

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