Sei giornate fra febbraio e aprile dedicate alla musica antica e alla riscoperta degli strumenti musicali d'epoca, con una particolare attenzione al fortepiano, antesignano pianoforte. È il FORTEfestivalPIANO che dal 17 febbraio al 27 aprile propone a Roma concerti, visite guidate al museo, spettacoli per i più piccoli, incontri e seminari al Museo degli Strumenti Musicali, in piazza di Santa Croce in Gerusalemme, e l'appuntamento conclusivo a Villa Lazzaroni.
La quarta edizione del festival, promossa dall'Accademia Musicale Clivis, sarà l'occasione per un incontro ravvicinato con le copie di fortepiani come lo Stein e il Walter oltre a un fortepiano Franz Dorn del 1815, clavicembali, clavicordi, flauti dolci e traversieri, nonché una varietà di opere di liuteria antica.
"Invitiamo il pubblico a immergersi nelle atmosfere sonore di strumenti storici e originali, oggi di raro ascolto - dice Michela Senzacqua, direttrice artistica del Festival -. Sarà un approccio diverso, più 'filologico', per una comprensione della musica nel suo più autentico contesto storico e per una prospettiva completa sull'affascinante evoluzione degli strumenti musicali nel corso della loro lunga storia".
La rassegna si apre il 17 febbraio alle 18 con il concerto del Duo Amüsant, Lorenzo Gabriele al flauto traverso e Rebecca Raimondi al violino, per brani di Mozart, Telemann e Carl Philipp Emanuel Bach, Joseph-Bodin de Boismortier, Christian Cannabich e Alessandro Rolla. Domenica 18 febbraio la giornata è dedicata al pubblico dei più piccoli con la visita guidata al Museo e l'esecuzione di Piano Horror di Remo Vinciguerra, ironica Suite di 13 composizioni originali composte in stile gotico per pianoforte. Il 12 aprile due concerti, il primo alle 18 di Francesco Pareti al fortepiano e alle 20.30 del Clivis Ensemble. Il 13 in scena l'argentina Evangelina Mascardi fra le migliori liutiste del panorama internazionale, e alle 20.30 il fortista Costantino Mastroprimiano e i barocchisti David Plantier (violino) e Annabelle Luis (violoncello). Il finale al Teatro di Villa Lazzaroni con la maratona musicale dalle 11 a fine giornata con il concerto per pianoforte a quattro mani con Helga Pisapia e Sara Cianciullo.
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P.S.
La direttrice artistica, Michela Senzacqua non poteva chiedere aiuto al musicologo Pietro Acquafredda, per non rischiare di rimanere senz'acqua?
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