mercoledì 10 gennaio 2024

Sgarbi: il quadro di Manetti è mio e Sangiulinao ce l'ha con me (da Il Messaggero)

 

Sgarbi: «Il quadro di Rutilio Manetti è mio. Non mi dimetto, Sangiuliano ce l'ha con me»
Sgarbi: «Il quadro di Rutilio Manetti è mio. Non mi dimetto, Sangiuliano ce l'ha con me»

Il quadro di Rutilio Manetti «è mio» e «la fiaccola c'è sempre stata» mentre quello rubato a Buriasco «è una brutta copia». È quanto dichiara alla Stampa il sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi. Stampa e tv che hanno pubblicato inchieste su di lui «sono diventati il ricettacolo di tutti quelli che hanno qualcosa da dire contro di me - aggiunge - Il primo è Sangiuliano. È lui che ha preso la documentazione anonima spedita da un mio ex collaboratore e l'ha inviata all'Antitrust. Io ho fatto un lavoro paziente di ricostruzione di tutte quelle cose che fa anche lui e l'ho mandato all'Antitrust: conferenze, presentazioni, qualcuna pagata».

Sul fatto che anche Sangiuliano faccia conferenze pagate, commenta: «Se comprano i suoi libri è come se lo pagassero. Conferenze? Non credo che nessuno lo paghi. Per essere pagati occorre avere un credito. Uno che parla e racconta l'arte non può essere incompatibile col ruolo di sottosegretario alla Cultura. C'è una sola persona competente al ministero e quello sono io».

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Il procedimento

Sgarbi ha concesso un'intervista anche al Corriere della Sera: «La magistrata che se ne occupa è un tipo singolare, nemmeno mi ricordo il nome, ma è quella che si innamorò di Gabriel Garko e fu sottoposta a un procedimento disciplinare del Csm. Una pm della Procura di Imperia, l'unica che ha davvero aperto un fascicolo che mi riguarda, a proposito di un dipinto di Valentin de Boulogne che avrei esportato illegalmente. Una copia pure quello. Oltretutto è roba vecchia, il procedimento sta in piedi da 3 o 4 anni, quando il tempo massimo è 18 mesi. E si avvale di un'intercettazione parlamentare senza autorizzazione, che è inammissibile, lo dice la Corte costituzionale». E sulla possibilità di dimettersi nel caso che arrivi un avviso di garanzia chiarisce: «Dovrei dimettermi per una cosa inventata? Ma no»

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