mercoledì 8 novembre 2023

Mostre a Viareggio 'La città sognata di Chini e Puccini' ( da La Nazione)

 

Paesaggio d’autore: un progetto espositivo, da 80mila euro, curato dalla professoressa Maria Adriana Giusti

"La città sognata di Chini e Puccini". Una mostra per i 150 anni alla Gamc
"La città sognata di Chini e Puccini". Una mostra per i 150 anni alla Gamc

"Paesaggio d’autore. Viareggio la città sognata di Chini e Puccini" è il titolo della mostra alla quale sta lavorando l’Amministrazione Del Ghingaro, dedicata a Galielo Chini nel 150esimo anno dalla nascita, che sarà inaugurata a dicembre. Un progetto espositivo curato dalla professoressa Maria Adriana Giusti – con i contributi scientifici di Cristina Acidini, Claudia Baldi, Gabriella Biagi Ravenni, Alessandra Belluomini Pucci, Luigi Ficacci, Francesca Giusti, Maria Adriana Giusti, Ezio Godoli, Claudia Menichini – finalizzato a diffondere la conoscenza dell’opera di Galileo Chini e, al contempo, celebrare la figura e l’opera di Giacomo Puccini, entrambi protagonisti della scena culturale italiana ed europea a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

La mostra – per la quale il Comune ha stanziato 80mila euro – racconta un paesaggio d’autore che nasce dal sodalizio tra Chini e Puccini e introduce nella poetica e nel mondo di due protagonisti dell’arte e della cultura che hanno impresso a Viareggio quella speciale immagine che ancora oggi la identifica.

Un aspetto significativo è data dall’immagine che Chini offre dei nuclei della città emergente, nella sua continua, incisiva dialettica tra luoghi del lavoro e luoghi del piacere, tra la darsena, coi cantieri e le imbarcazioni e la spiaggia, quell’aldilà (e l’aldiquà) dal Molo che imprime la cifra connotativa della Viareggio del Novecento. In questo quadro rientrano anche i progetti di Chini per la città che danno la cifra di un artista immerso nel suo contesto di vita e dei suoi orizzonti visionari.

L’esposizione si articola in tre parti. “Passeggiata di Viareggio: un museo a cielo aperto”: nella prima stanza si traccia la linea spazio- temporale lungo la quale si collocano gli edifici coi decori di Galileo Chini. Sullo sfondo il video che racconta. “Il sipario si apre: Chini e Puccini in scena”: la sezione comprende l’attività teatrale di Galileo Chini e in particolare i rapporti tra Chini e Puccini, focalizzandosi soprattutto sulle scenografie di Turandot e sul progetto per il teatro sul lago. “Immagine e immaginario. La Città sognata da Galileo Chini”: una selezione di dipinti e il progetto per la Marina di Levante che documenta il coinvolgimento attivo di Galileo Chini nel ridisegno della città, non solo come membro della commissione per la realizzazione della nuova passeggiata, ma anche come artista capace di allargare i propri strumenti interpretativi offrendo una visione e un pensiero prospettico sull’espansione della città litoranea.

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