Palazzo Farnese con lo spettacolare trompe-l’oeil, ampio oltre 600 metri quadri, dal titolo ‘’Punto di fuga’’, dal 2021 sulla facciata per i lavori di restauro
Palazzo Farnese con lo spettacolare trompe-l’oeil, ampio oltre 600 metri quadri, dal titolo ‘’Punto di fuga’’, dal 2021 sulla facciata per i lavori di restauro© Fornito da La Repubblica

Le porte di Palazzo Farnese si aprono, giovedì 4 maggio, per la nuova edizione della Notte delle Idee. L’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, invita a "casa" sua per una serata di dibattiti, tavole rotonde, letture, proiezioni, visite e performance sportive. Un’occasione unica per scoprire, all’insegna della libera discussione, gli spazi del palazzo (di solito inaccessibile) sui suoi quattro livelli: sotterranei, giardino e cortile, piano nobile (con la Galleria dei Carracci), Biblioteca. Quest’anno la serata è intitolata Sempre di più? Un mondo in transizione con il fil rouge dello sport e della sostenibilità.

In una dimensione etica, sociale, educativa, storica, si parlerà di salute, geopolitica, inclusività, innovazione, letteratura. Tra gli ospiti sportivi italiani e francesi di spicco, come Federica Pellegrini Pascal Gentil, atleti e paratleti, scrittori e ricercatori. Sarà l’occasione per condividere percorsi di vita, attraverso momenti di scambio con il pubblico e interviste in diversi spazi del Palazzo, dalle 18.00 alle 24.00.

E l'argomento de La Notte delle Idee 2023 non è stato scelto a caso: si tiene prima dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 e di Milano-Cortina 2026. La serata vedrà rappresentanti delle principali istituzioni del movimento sportivo francese ed italiano: comitati olimpici e paralimpici, ministeri dello sport, comitati organizzatori dei prossimi Giochi, Federazioni sportive, agenzie antidoping e attori del mondo dell’e-sport.

Parteciperanno la Fondazione Tara Océan, il Direttore generale del Censis, ed Edison per mettere a fuoco aspetti della transizione ecologica. La scrittrice Veronica Raimo ed il sociologo francese Gérald Bronner affronteranno invece la questione delle traiettorie di vita, Katia Serra e lo scrittore Philippe Vilain parleranno dei loro libri dedicati a un calcio vissuto e sognato.

Le conferenze saranno completate da diverse attività in collaborazione con le Università romane. La Biblioteca dell’Ecole Française de Rome accoglierà delle letture di testi letterari sullo sport, proposte da studenti universitari ed una performance dell’artista-griot Bocar Niang, autore del progetto baby-fOOT mémoriel, che leggerà i suoi testi a forte impatto sociale nella loro trasmissione orale.

In collaborazione con varie Federazioni francesi ed italiane e grazie al contributo di Decathlon, saranno proposte nel giardino e nel cortile dimostrazioni di sport olimpici e paralimpici: judo, taekwondo, breakdance, pallacanestro in carrozzina, tennistavolo, scherma e scherma in carrozzina. Grazie a Qlash, si potrà esplorare l’e-sport nella galleria Murano. E infine la Sala Cinema accoglierà conferenze e proiezioni di film tra i quali il documentario pluripremiato Climbing Iran di Francesca Borghetti, ritratto di una scalatrice iraniana che sfida i pregiudizi del suo Paese (in presenza della regista). 

L'iscrizione è obbligatoria fino ad esaurimento posti esclusivamente sul sito dell’Institut français Italia, con il programma completo dell’evento.