Il Maggio celebra Maria Callas con tre giorni di convegno
Il Maggio celebra Maria Callas con tre giorni di convegno© Provided by ANSA

 Nell'anno che segna il centenario dalla nascita, il Teatro del Maggio musicale fiorentino dedica a Maria Callas un convegno internazionale di tre giorni, dal 19 al 21 maggio, curato e condotto da Giovanni Vitali e Giancarlo Landini con i contributi di Michael Aspinall, Giuseppe Rossi, Daniele Spini, Andrea Estero, Maurizio Modugno, Roberta Pedrotti, Stephen Hastings, Alberto Mattioli, Piero Mioli, Marco Beghelli, Cristina Bersanelli, Luciano Alberti.

In apertura, venerdì, verrà inoltre proiettato in prima assoluta il film-documentario MyCallas di Roberto Dassoni, con le testimonianze e i ricordi di chi l'ha conosciuta: Luciano Alberti, Michael Aspinall, Carla Maria Casanova, Franca Cella Arruga, Giovanni Gavazzeni, Raina Kabaivanska, Giovanna Lomazzi, Dacia Maraini, Ferruccio Mezzadri, Silvano Sanesi, Maria Francesca Siciliani.

'La fiamma possente. Gli esordi di una diva', questo il titolo del convegno che vuole tratteggiare, si spiega, "non solo gli aspetti artistici che hanno reso la figura di Maria Callas uno dei cardini musicali del Novecento, ma anche quelli che sono gli aspetti più importanti e curiosi dalle sue prime interpretazioni sui grandi palcoscenici internazionali, a partire dal suo debutto fiorentino avvenuto con la Norma di Bellini del 1948, sino ad arrivare alla leggendaria edizione di Medea del 1953, con la quale 'La divina' si consacrò per sempre alle pagine della storia della musica".

Nel corso delle giornate dedicate al grande soprano saranno inoltre evidenziati quelli che sono stati i più importanti passi artistici della sua carriera, "a partire dalle geniali intuizioni di Francesco Siciliani, direttore artistico del Maggio dal 1948 al 1957 il quale ebbe forse per primo il merito e la lungimiranza di intuire come le risorse vocali e il temperamento di quella giovane praticamente sconosciuta avrebbero potuto non solo essere l'inizio di una carriera straordinaria, ma anche quelle di una presenza che avrebbe cambiato per sempre la storia dell'opera lirica". (ANSA).

                                              *****

P.S. A scoprire Maria Callas, furono Francesco Siciliani e Tullio Serafin, come lo stesso Siciliani  ci raccontò molti anni fa, nel corso di una intervista uscita poi su 'Banchetto Musicale'. E Francesca Siciliani, figlia del maestro ed ospite del convegno, deve ricordare la storia e precisarla ( P.A.)