Dopo l’emozionante concerto inaugurale in cattedrale, la 60ª edizione della Sagra Musicale Lucchese entra nel vivo domani alle 18 con l’organo della chiesa di San Pietro Somaldi, lo strumento originale  sul quale si è a lungo esercitato Giacomo Puccini. Ad eseguire il concerto sarà il giovane Niccolò Bartolini che, dal 2018, collabora stabilmente alla direzione della Cappella Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca al fianco del maestro Luca Bacci.

“Un Puccini birbante organista divenuto genio“ – questo il titolo dell’evento – è un viaggio nella musica sacra della città che prende le mosse da un autore anonimo del Settecento, rinvenuto dal paziente lavoro di ricerca della Sagra nella biblioteca del seminario arcivescovile, e arriva ad alcuni frammenti del Novecento composti da monsignor Emilio Maggini, ideatore della manifestazione, passando per gli spartiti di Francesco Xaverio Geminiani, Domenico Puccini e, infine, Giacomo.

L’organo novecentesco di San Pietro Somaldi, posizionato nella controfacciata della chiesa di origine longobarda, venne realizzato dalla ditta Agati-Tronci reimpiegando molte parti dello strumento del Seicento costruito dal celebre organista Domenico Cacioli. Dopo il restauro. Giacomo Puccini appose la sua firma sul somiere dell’organo, a testimonianza del vivo ricordo dei suoi anni lucchesi: siamo agli inizi del Novecento e il nome del maestro è già associato a successi come Manon Lescaut, La Bohème e Tosca.

Il programma del concerto si apre con due brani sacri di un autore lucchese di incerta identità, Tomeoni o Bonuccelli, entrambi del Settecento, rinvenuti nella biblioteca del seminario arcivescovile. Seguirà l’esecuzione dell’Allegro dalla Fuga per l’organo in la maggiore di Francesco Xaverio Geminiani (1687 – 1762) e quella di due Sonate di Giovan Battista Girolami (1702 – 1786), autore originario di Vergemoli. 

Sarà poi la volta di tre Sonate firmate da Domenico Puccini (1772 – 1815), il secondo musicista della dinastia, figlio di Giacomo Senior e nonno del più noto Puccini. L’organo di Niccolò Bartolini si cimenterà quindi su due movimenti dalle Dodici Sonate di stile fugato composte da Marco Santucci (1772 – 1843), maestro camaiorese di Michele Puccini, il padre di Giacomo, e musicista in auge a Lucca negli anni del principato di Elisa Bonaparte. 

Di Giacomo Puccini (1859 – 1924) verranno proposti all’ascolto l’Allegro della Marcia in do maggiore, e due Sonate in sol maggiore, musiche per organo scritte intorno ai vent’anni. 

Infine saranno eseguiti Frammenti di un mini ricordo in rondeau di monsignor Emilio Maggini (1926 – 2008).