mercoledì 12 aprile 2023

Reggio Emilia. La Mahler Chamber Orchestra torna a suonare al Teatro Valli, giovedì 13 aprile

 La Mahler Chamber Orchestra, una delle compagini sinfoniche fondate da Claudio Abbado, è una delle orchestre internazionali di casa al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, dove il 13 aprile, alle 20.30, torna ad esibirsi con Pekka Kuusisto nella duplice veste di direttore e violino solista.

La Mahler Chamber Orchestra al Teatro Valli di Reggio Emilia
La Mahler Chamber Orchestra al Teatro Valli di Reggio Emilia© Provided by ANSA

Il programma prevede una combinazioni di brani celebri affiancati ad altri meno eseguiti: è il caso di The Unanswered Question di Charles Ives, della suite da A Midsummer Night's Dream (Sogno di una notte di mezza estate) di Mendelssohn e del Concerto per violino e orchestra in re maggiore di op. 61 Beethoven. Sin dalla prima collaborazione di Pekka Kuusisto con la Mahler Chamber Orchestra, nel 2014, i suoi incontri con l'orchestra, come solista, direttore e musicista da camera, sono sempre stati tutto fuorché convenzionali. Il quartaseienne artista finlandese si trova a suo agio sia nel canone classico che nei regni della musica popolare nordica, della musica elettronica e dell'improvvisazione.

Questa flessibilità è strettamente legata all'agilità della Mco nell'attraversare i confini musicali, culturali e geografici. In questo modo, la profonda conoscenza di Pekka Kuusisto del repertorio principale è completata da un approccio fresco che offre agli ascoltatori una nuova comprensione di queste opere. The Unanswered Question di Ives apre un dialogo musicale in cui la tromba solista pone una domanda. A "rispondere" sono i fiati, che suonano motivi cromatici sempre più animati. La domanda e le risposte, tuttavia, non hanno alcun tipo di connessione, il che crea isolamento e disperazione. La suite da Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn ci offre una visione del mondo onirico, in cui la realtà e il sogno non sono sempre distinguibili.

Beethoven, infine, compose il suo unico Concerto per violino nel 1806, l'epoca della Quinta e Sesta sinfonia: con la sua cantabilità e il suo lirismo espressivo, esso rimane uno dei vertici assoluti del genere. (ANSA).

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