martedì 13 dicembre 2022

Nuovo vocabolario per il Corriere della Sera

 share


šèë〉 s. ingl. (propr. «quota, parte»), usato in ital. al masch.

Nella rubrica domenicale del Corriere della Sera dedicata alla tv ed intitolata ' la televisione in numeri', non affidata al suo critico televisivo bensì ad a.g. (così è firmato il pezzo di domenica scorsa) si parla del Boris Godunov e degli ascolti 'insoliti' che ottiene ogni anno in tv, su Rai 1, la serata inaugurale della Scala. Rai 1 assicura alla lirica, il 7 dicembre, ascolti 'insoliti', in senso positivo, ascolti cioè che senza quella prestigiosa vetrina della tv generalista non raggiungerebbe; quest'anno 1.495.000 telespettatori con UNA share del 9,1%. 

Salvo poi dire che purtroppo quelli del Boris sono stati  inferiori a quelli  del precedente sant'Ambrogio, quando alla Scala si rappresentò il Macbeth di  Verdi (Boris Godunov naturalmente di Musorsgkij) e i telespettatori furono intorno ai 2.000.000, con UNA share media del 10,5%.

 Il Corriere insomma vuol dire che comunque vada, anche malissimo come quest'anno se paragonato al precedente, la lirica deve ringraziare Rai 1, altrimenti anche i risultati più deludenti, sempre superiori alle trasmissioni di opere liriche in altri canali, in orari diversi e diverse circostanze, non potrebbe mai raggiungerli.

 Fin  qui il Corriere che poi fa l'analisi delle classi di telespettatori, per sesso, per età e livello di studi.

 Noi siamo rimasti colpiti dal cambio di genere, FEMMINILE, che l'articolista attribuisce al termine inglese SHARE che , secondo il dizionario Treccani, testuale, è : "usato in italiano al maschile".

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