martedì 3 maggio 2022

Intervistare Lavrov, senza contraddittorio, è stato un errore ed una pessima pagina di giornalismo in Italia ( da fanpage.it)


L’intervista a Lavrov da parte di Rete 4 di per sé non è un errore. Si tratta della prima intervista del Ministro degli Esteri russo da inizio invasione; quindi, è concepibile che la rete televisiva italiana abbia avuto tutto l’interesse a trasmetterla. 

Ciò che è inaccettabile è la mancanza di un contraddittorio ed aver consentito a Lavrov di dire tutte queste menzogne in diretta televisiva senza che gli sia stato fatto notare. 

Il paragone tra l’intervista di ieri sera di Lavrov e quella del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, concessa l’8 aprile a Sky News, in cui Peskov è stato più volte messo in difficoltà e messo all’angolo sulle menzogne russe, in particolare su Bucha, è a dir poco impietoso. 

Un tweet di ieri sera del gruppo del Partito Popolare Europeo al Parlamento Europeo, riguardante l’intervista di Sergey Lavrov su Rete 4: “La macchina della propaganda del Cremlino non può, e non deve, avvelenare le menti degli europei”. Purtroppo ieri è accaduto tutto il contrario, ed è stata una pagina pessima del giornalismo italiano.

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