martedì 26 aprile 2022

l'Isituto musicale 'Peri-Merulo' di Reggio e Castelnuovo Monti adotta ed accoglie nove giovani studentesse di musica ucraine( da Il Resto del Carlino, di Annamaria Senni)

 Adottate dal nostro Conservatorio dove potranno continuare a suonare e sognare senza che le bombe possano distruggere carriera e futuro. 

Una bella storia quella che vede protagonista l’istituto musicale ‘Peri-Merulo’ di Reggio e Castelnovo Monti che ha accolto nove giovani profughe ucraine in fuga dalla guerra, permettendo loro di proseguire l’attività grazie all’offerta di borse di studio e di ricerca.

 L’iniziativa è stata raccontata ieri mattina in una conferenza stampa dedicata all’auditorium Gianfranco Masini, in città, dove è stato dato il benvenuto alle prime sette arrivate, accolte anche dal Prefetto Iolanda Rolli. Si tratta di una professoressa – che svolgerà anche le funzioni di interprete – insieme a un tirocinante e due studentesse provenienti dalla National University of Arts di Kharkiv, due studentesse del liceo musicale della stessa città e una studentessa dell’Accademia di Kiev. 

"In arrivo nei prossimi giorni – hanno spiegato Armando Sternieri e il maestro Marco Fiorini, rispettivamente presidente e direttore del ‘Peri-Merulo’ – anche una cantante di Odessa e altre due studentesse.

 Tutto ciò è stato possibile grazie alla sensibilità di privati che stanno mettendo a disposizione gratuitamente degli alloggi unendosi così al lavoro di tutti i canali di accoglienza attivati in queste settimane dal prezioso ruolo di Prefettura, Questura, Ausl e enti sociali. Un apporto determinante, e per questo li ringraziamo, è stato dato dall’onorevole Valdo Spini (ex ministro e parlamentare, ndr) e dal console italiano a Kiev, Sergio Federico Nicolaci che hanno aperto una corsia privilegiata diretta con noi al fine di portare a termine questo progetto". Infine, momento di commozione quando durante la conferenza di ieri ci si è videocollegati con Kiev per un saluto del professor Volodymyr Podolchuk, capo del dipartimento di Musica dell’Accademia di Stato della Cultura e delle Arti di Lugansk, il professor Alexander Priymenko, vice rettore e capo del dipartimento dei rapporti internazionali dell’università nazionale delle arti ‘Ivan Kotlyarevsky’ di Kharkiv e la professoressa Julia Nikolaevslaya, referente dell’istituto musicale reggiano per questo specifico gruppo di arrivi.


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