martedì 5 aprile 2022

La sfiga si è abbattuta su due direttori d'orchestra giovanissimi ottuagenari: Muti & Mehta, ed anche su una terza, Oksana Lyniv

Le notizie di una doppia 'sfiga' che si è abbattuta su direttori d'orchestra famosi ci arrivano sui cellulari, fra tanta robaccia che dovrebbe  finire direttamente nel cestino e  invece si intrufola  nei cellulari. 

 La prima  delle due si è abbattuta su Riccardo Muti che  non può dirigere il concerto in programma questi giorni con la Chicago Symphony Orchestra perché ha il Covid. Già, quella brutta bestia non risparmia neanche un grande direttore come Muti che, essendo vaccinatissimo,  il Covid gli farà un baffo; in pochi giorni si rimetterà, pronto a risalire sul podio per i prossimi concerti.

 La seconda 'sfiga' ha toccato Zubin Mehta, dopo  le passate traversie per motivi di salute.  Ora deve sottoporsi ad un intervento chirurgico ad una spalla, e lo farà a Los Angeles.

 Per tale ragione non potrà dirigere Le nozze di Figaro al Maggio Musicale Fiorentino e neppure un concerto programmato per le prossime settimane, che - hanno assicurato da Firenze - riprenderà a giugno. 

 Evidentemente non  sono bastati né i cornetti, di moda a Napoli, né gli scongiuri in voga in tutto il mondo. Passerà!

 Ultimissime dal mondo della sfiga sui direttori d'orchetra. Anche Oksana Lyniv, la direttrice ucraina che recentemente ha diretto Turandot all'Opera di Roma, regia di Ai Wewei, deve stare per un periodo a riposo, per curare una forte sciatalgia.

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