mercoledì 1 dicembre 2021

PNRR e ricerca in Italia, secondo la ministra dell'Università e della Ricerca, Messa

 "Con le misure dalla ricerca al business del Pnrr c'è una grande attenzione alla ricerca che deve avere uno sbocco rapido, immediato, tangibile e di impatto sulla ripresa, sul lavoro, sulla qualità di vita. Vogliamo dare forza al sistema, mettere insieme tanti esempi di successo che ci sono ma slegati e creare filiere che si mantengano nel tempo, dopo il 2026, filiere che siano inclusive, stimolando e incentivando a collaborare per superare la divisione che esiste in alcuni territori tra pubblico e privato". Lo ha detto la ministra all'Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, intervenendo in video conferenza alla tavola rotonda di Fondazione Vrt su "L'impatto della ricerca - Dal Pnrr alle persone" a Trento.

 

Si vuole, ha aggiunto la ministra, "mettere insieme filiera ed enti che hanno più voce in capitolo. Bisogna fare in modo che gli enti che hanno più forza e che hanno fatto una scelta verso determinati obiettivi si mettano in rete con altri e quindi creare filiere. Dico sempre che non è che tutte le università possono fare tutto, bisogna anche decidere i propri punti di forza tenendo poi il resto ad un livello buono. Ma i punti di forza portarli avanti in raccordo con tutte le altre strutture. Questo è lo spirito dei bandi". (ANSA).

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