lunedì 5 luglio 2021

Pappano, Gatti, Mariotti, Ettinger, Hrusa, Valcuha sull'ottovolante

Sono cominciate le grandi manovre che investono il podio di molte grandi istituzioni musicali italiane ma che qualche preoccupazione  destano anche nelle agenzie che rappresentano i direttori interessati. E che anzi, ad onor del vero, sono le più preoccupate.

 Prendiamo il caso di Pappano che alla fine del 2023 lascia definitivamente sia Santa Cecilia che il Covent Garden, per assumere la direzione della London Symphony Orchestra (LSO) . Volete che i vertici della IMG - la sua agenzie, che per anni ha organizzato anche il Festival di Cortona,  per sbarcarvi le  sue grandi star anche in Italia - non ne sia preoccupata? 

Pappano, come direttore musicale, influiva anche sulla stagione, sui direttori e musicisti ospiti e, per il Covent Garden, sulla formazione dei cast. E volete che un occhio di riguardo egli non l'avesse per la sua agenzia, nella quale egli aveva una  persona che si occupava solo di lui?

 Adesso tale potere di influenza si ridimensiona molto, anche perché in Inghilterra, le agenzie concorrenti della IMG hanno potere e vorranno esercitarlo, a scapito della IMG.

 I vent'anni trascorsi a Roma e Londra gli hanno dato un potere anche nei confronti della sua stessa agenzia; e ora, Pappano, metterà del tempo prima di ricrearsene uno simile, mai uguale.

 Stando alle ultime notizie, dunque, Pappano lascerà definitivamente Roma e Londra , Covent Garden, alla fine del 2023 (anche se è programmata la sua andata a Salisburgo per il Festival di Pentecoste, nel 2024 con Santa Cecilia, per eseguirvi Madama Butterfly). 

Per i prossimi tre anni Daniele Gatti, il direttore che veniva dato con maggiori chances come successore di Pappano, sarà impegnato a Firenze, Teatro del Maggio Musicale, dove è stato appena nominato da Pereira, a partire dal 2022 e fino al 2024 incluso.  Valerio Cappelli, del Corriere della Sera, al cui orecchio sussurrano sia l'Opera che Santa Cecilia, negando poi di averlo fatto, dava per certo che dopo i tre anni a Firenze, Gatti tornerà a Roma, a Santa Cecilia.

  Al posto di Gatti a Roma, al Teatro dell'Opera, è arrivato Michele Mariotti che dovrebbe restarci per un quinquennio, a partire dal 2022.

Anche Napoli, Teatro San Carlo, ha provveduto a sostituire Jurai Valcuha, al termine del suo mandato; Lissner ha nominato l'israeliano Ed Ettinger, a partire dal 2022. Valcuha che farà, dopo molti anni trascorsi in Italia?

Santa Cecilia, nelle more delle decisioni sul sostituto di Pappano, ha nominato come direttore 'ospite' Jacob Hrusa ( della stessa agenzia di Pappano, IMG), e non è detto che  il suo incarico non possa essere prolungato, con diversa più forte mansione: al posto di Pappano?

Gatti, sempre che abbia definitivamente accantonato l'idea di succedere a Pappano, secondo noi ha fatto bene ad accettare il trasferimento a Firenze. Nel frattempo potrebbero presentarsi a lui nuove diverse più interessanti opportunità. E perchè, come abbiamo riflettuto  qualche settimana fa, non gli conviene tornare dove è già stato, serbandone ricordi non proprio esaltanti, e nella previsione che l'accoglienza del pubblico non sia la stessa di Pappano, 'castrandolo' artisticamente. 

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