giovedì 6 maggio 2021

Embrione umano più precoce ottenuto in provetta a partire da cellule staminali (ANSA)

  È l'embrione umano allo stadio di sviluppo più precoce finora ottenuto in provetta, quello coltivato a partire da cellule staminali nelle università britanniche di Exeter e di Cambridge. Finanziata dal Medical Research Council, la ricerca è pubblicata sulla rivista Cell Stem Cell. L'embrione contiene tutte le strutture che daranno origine all'individuo e permette di studiare direttamente sia le cause di molte malattie legate ai problemi dello sviluppo embrionale, sia i problemi legati alla fertilità e alla riproduzione.

 

Un'altra novità è nel metodo con cui l'embrione è stato ottenuto e che i ricercatori definiscono "semplice ed efficiente". Il primo passo è stato organizzare le cellule staminali in aggregati, nei quali successivamente sono state introdotte due molecole note per influenzare il comportamento delle cellule staminali: nell'arco di tre giorni ciascun aggregato di cellula ha cominciato a organizzarsi in una struttura molto simile a una blastocisti, la struttura sferica di circa 200 cellule che si forma a 6 giorni dalla fecondazione e nella quale si trovano le tre strutture che decidono il futuro dell'embrione. Inoltre nelle blastocisti coltivate in laboratorio sono attivi gli stessi geni osservati in azione negli embrioni naturali.

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