mercoledì 10 febbraio 2021

Il Governo di Roma resta un problema

 Le Comunali - non 'Comunarie', sia chiaro, delle quali ultime non interessa a nessuno - dovrebbero tenersi fra qualche mese, ma forse più ragionevolmente saranno, causa pandemia, procrastinate, come qualunque altro appuntamento elettorale previsto  nei prossimi mesi.

 La sinistra&Cinquestelle  è ancora in alto mare per presentare la candidatura. Per il PD non è il caso che si presenti la Raggi; non basta ancora quello che non ha fatto? ma come uscirne per i Cinquestelle non si riesce ancora ad immaginare.

 Al colmo del ridicolo, oggi sui giornali si faceva il nome di Marianna Madia, già studentessa volenterosa ma non diligentissima, beatificata da Veltroni dopo che suo padre giornalista e fra i più stretti collaboratori di Veltroni era deceduto  prematuramente. Beatificata al punto che il PD la fece anche ministra. E i risultati deludenti, al  pari di quelle della Raggi sono ancora nei ricordi di tutti. Ma anche il nome di Michela Di Biase, moglie di Franceschini, che ha amministrato solo casa sua, mentre faceva bene l'opposizione in Campidoglio, prima di spostarsi in Regione.

 Mentre il nome dell'attuale ministro dell'Economia, Gualtieri, potrebbe mettere d'accordo  la ditta 'PD&Cinquestelle', e nel contempo tirarla fuori dall'impaccio di dover scartare la Raggi:  ma, ubi major...

 Ma i giornali continuano a fare il nome di Sassoli, mentre quello di Gentiloni  non si fa più.

 Sassoli si è tirato fuori già molte volte. Ma, indipendentemente da ciò che Sassoli avrà a decidere, ci colpisce come ogni volta per qualunque incarico, si tirino fuori i  nomi di persone che stanno bene dove stanno e dove fanno più bene al paese di quanto potrebbero farlo, ammesso che lo facciano, catapultati in altre responsabilità.

 Questa leggerezza ci fa capire quanto poco ai capi partito stiano a cuore le sorti del Paese. Mancano di persone di valore e perciò tornano sempre sui soliti pochissimi. Negli anni passati il giudice Cantone, messo a capo di una importante Autorità, veniva fatto per qualunque incarico libero, prima che finisse a Perugia, da dove sembra che anche oggi lo si voglia riprendere per riportarlo a Roma.

Una volta che si è azzeccata la scelta di una persona, la si lasci dove sta, se fa bene, e basta con questi regolari e frequenti giri di giostra.

A destra si fa strada il nome di uno sconosciuto, presidente del Credito sportivo.

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