Tutta la mia solidarietà alle forze dell’ordine e ai giornalisti. Agli agenti in strada, oggi ogni come ogni giorno, va il mio ringraziamento per il lavoro costante che portano avanti a tutela della città- scrive raggi- quanto agli agitatori e ai violenti di professione, perdonatemi ma non trovo altro termine per definirvi: siete delle bestie”.
Le scene di guerriglia urbana, con lanci di oggetti contro forze dell’ordine e giornalisti “non sono giustificabili - prosegue la sindaca di Roma - chi si è scagliato contro gli agenti oggi non era andato in piazza per manifestare, per esprimere un’opinione: è andato in piazza esclusivamente per mettere a ferro e fuoco la città, per portare a termine vere e proprie azioni di guerriglia. La protesta, il dissenso non c’entrano niente con quello che abbiamo visto”.
Oggi, conclude Raggi, ”è andato in scena l’estremismo di un’ideologia pericolosa che si ritiene in diritto di poter distruggere, minacciare e tenere in scacco una città intera. In nome di cosa? senza dimenticare che i danni materiali di tutta questa barbara violenza li ripareranno i romani, i contribuenti che pagano l’Ama”.
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Non c'è da scherzare con i neofascisti. La pensiamo esattamente come la Raggi e come altri milioni di italiani e cittadini del mondo. E come la Raggi, milioni di italiani e di cittadini del mondo non possiamo che indignarci e reagire duramente contro i neofascisti che a Roma hanno insozzato materialmente con atti di guerriglia urbana, e idealmente con la loro ideologia stragista, l'intera città oltre che il Circo Massimo dove si erano radunati.
Forse ieri hanno fatto la prova generale di ciò che sicuramente stanno architettando per il giorno in cui dovranno sloggiare dal palazzo di via Napoleone III occupato illegalmente da oltre dieci anni. Le forze dell'ordine lo tengano a mente e si preparino a fronteggiarli.
Però, permetteteci di dire alla sindaca, che - A RAGIONE - si lamenta dei danni e della sporcizia che hanno procurato alla città, che Lei dovrebbe fare un esame di coscienza e chiedersi perché Lei non tiene pulita la città che i neofascisti hanno contribuito ieri ad insozzare ancora di più, aumentando il lavoro per l'AMA che già non riesce a tenere pulita la città in situazioni normali. (P.A.)
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