Risparmi e tagli anche alla 'Stampa'. Al Governo no.

Tagli di stipendio e risparmi anche alla "Stampa" approvati dalla redazione. Favorevoli all'ipotesi di accordo presentato dal Cdr 123 giornalisti, contrari 40, astenuti 2. Pubblichiamo la lettera del Cdr ai redattori. 

3.12.2018 - Care colleghe e cari colleghi, ecco in breve i punti che abbiamo definito:

1) Smaltimento ferie introducendo il concetto di “riposo compensativo ferie” in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo individuale


2) Riduzione delle presenze domenicali da 75 a 70 persone



3) Riduzione solo per il 2019 dell’Edr aziendale in base alle fasce di reddito:


- da 500 a 320 euro lordi mensili fino a 80mila euro di reddito annuale lordo;




- da 500 a 300 euro lordi mensili tra 80 mila e 95 mila;




- da 500 a 270 euro lordi mensili tra 95 e 110 mila;




- da 500 a 180 euro lordi oltre i 110 mila euro;




Dal 2020 ripristinata quota 500 euro.






4) Introduzione di un importo di 250 euro pro-capite in aggiornamento professionale per tutti i giornalisti assunti a tempo indeterminato a prescindere dall’inquadramento 

5) Taglio 30% contratti pensionati. Nell’opera di revisione particolare attenzione a evitare sovrapposizioni con colleghi attualmente in servizio

RISPARMI:

a)           Taglio borderò nazionale (700 mila euro)




b)           Taglio borderò locale (150 mila euro)



c)           Riduzione spese di trasferta




d)           Riduzione spese agenzie




e)           Recupero marginalità Origani, Vatican Insider, altri inserti e pagine speciali




f)            Sostituzione mazzette cartacee con mazzette digitali

NUOVI CONTRATTI:

-           Ripristino del turnover: con l’assunzione di un giornalista a tempo indeterminato ogni tre uscite di giornalisti a tempo indeterminato




-          Completamento entro giugno 2019 del percorso di trasformazione degli art. 36 in praticanti






-          Due contratti a termine (un articolo 36 e un articolo 2) saranno trasformati in articoli 1 a tempo determinato per un anno.