La Rai non aderisce all'iniziativa di editori e giornalisti. Usigrai: «Leggeremo l'articolo 21 nei tg»
Da oggi i quotidiani in edicola aderiscono alla mobilitazione di Fieg e Fnsi in difesa della libertà di stampa. «Per motivazioni che non condividiamo l'azienda del servizio pubblico ha deciso di non partecipare. In rappresentanza e a tutela di tutti i colleghi procederemo con un videocomunicato», annuncia il sindacato.
La Rai non aderisce all'iniziativa di Fieg e Fnsi in difesa della libertà di stampa![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_tANh912wIeE1X4G0iUIPZHNPAFHYpCU_-Ol10HmTrh865fHONMgaiAWQsE6SNNSE6RJE8qVryPz1u6NzOJvLkIEoqvAMIq281iG5WxpYk_U648mWR2ri4ODAI1ZTY6u2xolJbirpaGh4HasEojhaQ4RUOw9qf9Nbm0JaWB9byU_HyABqAC=s0-d)
Da oggi in tutta Italia i quotidiani in edicola aderiscono ad una iniziativa congiunta di Federazione Italiana degli Editori e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana in difesa della libertà di stampa. Per l'occasione i giornali pubblicano l'articolo 21 della Costituzione Italiana.
«Pur sapendo che la Rai non è associata Fieg, ma ancor di più perché concessionaria di Servizio Pubblico», spiegano il sindacato, Fnsi e Usigrai hanno chiesto all'azienda di aderire con la divulgazione dell'articolo 21. «Per motivazioni che noi non condividiamo – rilevano i rappresentanti dei giornalisti – la Rai ha deciso di non partecipare all'iniziativa. Rispettiamo la scelta dei vertici aziendali, ma in rappresentanza e a tutela di tutti i giornalisti procederemo con un videocomunicato, in onda nelle principali edizioni, alla lettura di uno dei fondamentali diritti di tutti i cittadini: di informare e di essere informati liberamente.
«Pur sapendo che la Rai non è associata Fieg, ma ancor di più perché concessionaria di Servizio Pubblico», spiegano il sindacato, Fnsi e Usigrai hanno chiesto all'azienda di aderire con la divulgazione dell'articolo 21. «Per motivazioni che noi non condividiamo – rilevano i rappresentanti dei giornalisti – la Rai ha deciso di non partecipare all'iniziativa. Rispettiamo la scelta dei vertici aziendali, ma in rappresentanza e a tutela di tutti i giornalisti procederemo con un videocomunicato, in onda nelle principali edizioni, alla lettura di uno dei fondamentali diritti di tutti i cittadini: di informare e di essere informati liberamente.
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