venerdì 20 settembre 2024

Su Maria Rosaria Boccia, le bugie di Sangiuliano, Lollobrigida, Meloni ed anche delle università



Questa notizia è apparsa su Huffpost Italia

"Naturalmente proverò la falsità delle informazioni che vengono dalle istituzioni in questa lotta per la verità. Per questo motivo, pubblico i due incarichi universitari". Così Maria Rosaria Boccia, su Instagram, dopo che l'università Federico II di Napoli ha smentito che sia "titolare di alcuna cattedra o ruolo di assistenza a docenti", a differenza di quanto riportato sul suo account Linkedin.

L'imprenditrice pubblica un 'attestato di docenza' in cui si legge che "la dottoressa Maria Rosaria Boccia parteciperà attivamente in qualità di Docente alle attività didattiche e pratiche del Master Universitario di II livello in Medicina Estetica per l'anno accademico 2024-2025, diretto dal Prof...

G7 Cultura. Concerto a Pompei. Altra versione ( da Roma, quotidiano)

G7 Cultura, le delegazioni a Pompei per la serata di gala

Sono giunte al Parco archeologico di Pompei le delegazioni dei 

ministri della Cultura che prendono parte al G7. Le auto sono entrate 

direttamente dall'ingresso di Porta Anfiteatro. Tra spifferi, smentite 

e rischi di cancellazione per problemi di sicurezza, la tappa di 

Pompei e' stata accompagnata da una serie di polemiche, legate alle 

ripercussioni del caso Sangiuliano-Boccia. Alla fine il ministro Giuli ha 

confermato il passaggio dei 'sette grandi' della cultura nell'area 

archeologica, mantenendo la scaletta che era filtrata nelle scorse settimane.

Le delegazioni, accompagnate dal direttore dell'area archeologica, Gabriel

 Zuchtriegel, visiteranno l'area nei pressi dell'Anfiteatro, dove alle 20 e' in 

programma il concerto delle Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da 

Beatrice Venezi. L'esibizione si aprira' con le musiche di Rossini, poi salira'

 sul palco la soprano Carmen Giannattasio.

Si andra' avanti con musiche di Puccini e Verdi, fino alla Rapsodia di Roberto

 De Simone e le voci di Raffaello Converso, Franco Castiglia e Juri Corace

 Cassara'. 

Altro momento clou della serata vedra' sul palco Andrea Bocelli, diretto da 

Carlo Bernini, che lo accompagna da sempre. Al termine dell'esibizione 

' prevista la cena di gala, che sara' servita nella Palestra Grande. 

All'esterno degli Scavi, gia' da diverse ore, c'e' un imponente dispiegamento

 di personale delle forze dell'ordine.

G7 Cutlura. Concerto a Pompei. Confusione su confusione. Ultimissime (10 minuti fa) e TG 1 delle 20. Nostro Commento

 Pompei è pronta ad accogliere le delegazioni del G7 Cultura, in corso a Napoli. «Eseguiremo le musiche di Verdi, Puccini e Rossini», dice il fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, Gaetano Russo, raggiunto al telefono.

 Questa sera, dopo la visita negli scavi, andrà in scena il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal Maestro Beatrice Venezi.

 A seguire, è attesa l’esibizione di Andrea Bocelli, che salirà sul palco attorno alle 20.45.


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TG1 delle 20: "Pompei. Stasera concerto di Andrea Bocelli"


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Perchè Sangiuliano prima e Giuli poi, con il consenso di Meloni, non hanno pensato a Elodie e/o Annalisa, per i concerto di Pompei a ridosso del banchetto offerto ai ministri        della cultura del G7? Lo spettacolo - che è poi quello che loro inseguono - della musica se ne fottono come sempre - sarebbe stato migliore, e gli artisti invitati più adatti all'occasione                                                                                                                         ( P.A.)


                          

Barletta, Alba Parietti, nei panni di Elvira da Cordova, con il cellulare, durante il corteo storico( da Quotidiano di Puglia, di Adriano Antonucci ). Nostro commento

 

Il caso diventa politico, scontro in Aula

La Disfida di Barletta, Parietti al telefono durante al corteo storico. Scoppia il caso politico


La telefonata della discordia accende gli animi di un Consiglio comunale caratterizzato dalla crisi politica della maggioranza dei centrodestra. Dal corteo storico di rievocazione della Disfida di Barletta sono passati cinque giorni, ma l'eco delle polemiche per il comportamento di Alba Parietti, immortalata con lo smartphone all'orecchio nel corso della sfilata, è ora diventato un caso politico. 

Discussione in Consiglio


La showgirl, reclutata dal Comune di Barletta e dal Teatro pubblico pugliese per vestire i panni di Elvira da Cordova, è finita nel mirino delle critiche di molti cittadini e il suo gesto è stato anche al centro di una discussione nel corso del Consiglio comunale di mercoledì. A chiedere spiegazioni sono stati i consiglieri comunali di Coalizione Civica Carmine Doronzo e Michela Diviccaro con una domanda di attualità nella quale veniva richiesto al sindaco e all'amministrazione se «fossero a conoscenza della circostanza che la signora Parietti potesse utilizzare il proprio telefono cellulare durante la rievocazione storica». Alla domanda dei due consiglieri di opposizione ha risposto l'assessore alla Cultura Oronzo Cilli il quale, pur stigmatizzando il comportamento della Parietti, ha evidenziato come l'attrice sia «una persona di fama, al contrario di altri che non sono conosciuti oltre Borgovilla (quartiere periferico della città, ndr)».

Tale affermazione ha fatto insorgere le opposizioni con la consigliera Diviccaro (attrice di professione) che ha abbandonato l'aula in segno di protesta chiedendo le scuse dell'assessore. «Per la prima volta - ha affermato Diviccaro - ho abbandonato in modo istintivo l'aula consiliare durante lo svolgimento del consiglio comunale.

Sentire quelle affermazioni dell'assessore alla Cultura sapendo che parlava di colleghe e colleghi, di persone che mai gli hanno pubblicamente mancato di rispetto e, soprattutto, ascoltandolo demolire in un istante di superficialità, anni di battaglie cittadine, regionali, nazionali ed esteri, mi ha impedito di restare. Cilli dovrebbe avere l'umiltà di chiedere, pubblicamente, scusa». 

Le scuse 


Le scuse al momento non sono arrivate ma Cilli ha chiarito di non riferirsi «assolutamente a Diviccaro» affermando di essere egli stesso residente a Borgovilla e incassando anche la difesa pubblica della consigliera comunale di Fratelli d'Italia Stella Mele che ha evidenziato la risonanza ottenuta dalla Disfida con ospiti di caratura nazionale come la Parietti sottolineando allo stesso tempo il rispetto che l'amministrazione da sempre nutre nei confronti delle associazioni cittadine coinvolte nella rievocazioni «con ben 300 figuranti». Di diverso avviso il Pd che, oltre a stigmatizzare il comportamento di Cilli definito come «mancanza di rispetto intollerabile verso l'anima culturale della città», ha sottolineato l'ennesimo passaggio a vuoto della maggioranza di centrodestra sempre alle prese con lo "scontro" tra Fratelli d'Italia e Forza Italia. Nel corso della seduta il sindaco Cannito ha ammesso più volte di non avere i numeri necessari ad approvare i provvedimenti calendarizzati (cosa poi in effetti avvenuta) e per questo motivo i dem ne hanno chiesto le dimissioni. 


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Chi ha voluto la Parietti,  una star fuori posto in un corteo storico, più a suo agio in uno studio tv, senza quel pesantissimo abito ma con mise più leggera, non può lamentarsi se nel corteo storico, pur vestendo i panni di una nobildonna,  non disdegna di usare il cellulare.

 E' di pochi giorni fa una sua candida dichiarazione: senza saper fare un c...  da trent'anni sto in tv ( P.A.) 

Cremona. Olimpiade della liuteria in pieno svolgimento ( da La Provincia di Cremona)

 

Anche la liuteria sta vivendo la propria Olimpiade: a Cremona, al Museo del Violino, dal 6 settembre al 13 ottobre 2024315 Maestri, da 37 Paesi, si confronteranno nel XVII Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco “Antonio Stradivari”. Ben 401 gli strumenti in gara, divisi nelle categorie violinoviolavioloncello e contrabbasso.

Il regolamento ricalca, aggiornandoli, gli schemi di una gara estranea a tentazioni commerciali sia per conservare un’identità forte e significativa sia per riuscire a gratificare nel miglior modo possibile l’abilità dei concorrenti. Per partecipare occorre, infatti, rispettare un rigoroso disciplinare: sono, infatti, ammessi, solo gli strumenti nuovi, realizzati dopo il 2021 e coerenti alla tradizionale liuteria classica.

Confermando una formula perfezionata durante le precedenti edizioni, qualità artigianale e resa acustica sono armonicamente ponderate, così da porre a confronto e mettere degnamente in risalto quanto di meglio nel mondo esprime la liuteria contemporanea. Proprio a questo fine è stata formata una Giuria d’eccezione, coordinata da Paolo Bodini, presidente e ideatore del network friends of Stradivari, e composta dai musicisti Fabrizio von ArxDaniel RubensteinAlberto SalomonDan Sloutskovski e Mirella Vedeva Ruaux e dai liutai Ulrich HinsbergerMassimo NegroniBenjamin RuthElisa Scrollavezza e Gao Tong Tong. Tra le principali novità del regolamento l’aumento dei premi per i primi tre classificati di ogni sezione e la possibilità di utilizzare materiali tecnologici o compositi per tastiera, bottone, cordiera e puntale.

Basi logistiche della manifestazione saranno l’Auditorium Giovanni Arvedi, sede delle prove acustiche preliminari e finale (domenica 22 settembre, aperta al pubblico) e il padiglione Andrea Amati del Museo del Violino, dove gli strumenti saranno esposti dal 26 settembre al 13 ottobre. I vincitori, invece, saranno proclamati, mercoledì 25 settembre, nel corso della serata di gala al Teatro Ponchielli, dove gli interpreti in Giuria si esibiranno suonando gli strumenti migliori...

G7 della Cultura. Il concerto a Pompei secondo SKY TG 24

La visita a Pompei e il concerto con Bocelli

  • Gli ospiti stranieri del neo-ministro Alessandro Giuli chiuderanno la prima giornata di lavori al Palazzo Reale di Napoli con una visita al tramonto agli scavi archeologici della città sepolta. Un appuntamento che finirà di affascinarli anche grazie alla grande musica che risuonerà nel Teatro Grande di Pompei, con la star Andrea Bocelli e un programma di altissimo livello. Il popolare tenore toscano amato nel mondo si esibirà accompagnato dal maestro Carlo Bernini e ci sarà anche Carmen Giannattasio, soprano di origine irpina di fama internazionale, a prendere parte al concerto diretto dal Maestro Beatrice Venezi alla guida della Nuova Orchestra Scarlatti. In questo 2024 in cui ricorre il centenario Pucciniano, il soprano Giannattasio (cavallo di battaglia Tosca, opera con la quale ha mietuto successi in tutto il mondo) si esibirà proponendo all'interno del programma Vissi D'Arte da Tosca, ma anche Casta Diva da Norma, e non poteva mancare La Danza - Tarantella di Rossini come omaggio al luogo che ospiterà il G7 della Cultura. "Sono onorata, grata ed emozionata di potermi esibire durante il G7 della Cultura nel Teatro Grande di Pompei - racconta l'artista - Poter cantare in un luogo così antico e ricco di storia, mi inorgoglisce e mi commuove. Noi cantanti d'Opera ci esibiamo in tutto il mondo ed è così bello per me poter essere sul palco per questa occasione così importante non solo nella mia Italia, ma anche proprio qui, dove sono le mie radici, nei luoghi della mia infanzia. È una grande responsabilità ma come sempre cercherò di dare il massimo". Confermata dunque anche Beatrice Venezi, anche lei finita nei giorni scorsi nel mirino dell'imprenditrice di Pompei che aveva accusato il direttore d'orchestra di essere in conflitto di interesse con il suo incarico di consigliere per la musica del Mic

 

G7 della Cultura. Il Concerto a Pompei sul sito del MIC, dove non c'è traccia della presenza di Bocelli

 

Il Ministro della Cultura presiederà al Palazzo Reale di Napoli la riunione dei Ministri della cultura G7, nel quadro della Presidenza italiana del gruppo, in programma il 20 e 21 settembre 2024.

Dopo sette anni, l’Italia torna a riunire i responsabili delle politiche culturali dei governi G7 per trovare risposte comuni alle principali sfide del settore sulla base dei princìpi e dei valori condivisi.

Il sostegno all’Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d’arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali saranno al centro del dibattito dei Ministri nella prima giornata dei lavori, il 20 settembre. 

Il giorno successivo, i G7 si confronteranno con la Presidenza e la Commissione dell’Unione Africana e altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente, con l’intento di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.

Al dibattito, introdotto dagli interventi del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del Vice-Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, parteciperanno Ministri e rappresentanti di Brasile (presidenza G20), India e Grecia e i vertici di UNESCO, ICCROM e Banca Africana di Sviluppo. 

A margine delle sessioni di lavoro, il 19 settembre le delegazioni G7 visiteranno il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e assisteranno a un’esibizione di giovani artisti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, mentre il 20 settembre saranno al Parco archeologico di Pompei, nel cui Anfiteatro si svolgerà un concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretta dal Maestro Beatrice Venezi

Il programma della Ministeriale cultura è stato illustrato dal Ministro Giuli in modo dettagliato, in un incontro svoltosi ieri sera al Viminale, al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e al Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani.

Va in scena a Pompei il Concerto per il G7 organizzato dai cialtroni del ministero meloniano

 Ancora questa mattina le notizie ufficiali erano le seguenti. A Pompei prima della cena e subito dopo la visita agli scavi, il concerto offerto ai ministri della cultura dei 7 paesi più industrializzati del mondo era affidato a due direttori: Carlo Bernini e Beatrice Venezi, ad un solo cantante,  Andrea Bocelli , e ad una sola compagine orchestrale , la 'Nuova Scarlatti'  sorta sulle ceneri dell'originale e tanto diversa da quella.

 Sulla presenza dei due direttori abbiamo già scritto anche questa mattina.

 Notizie dell'ultima ora dalla tv, precisamente dal TG2 diretto da Antonio Preziosi e che, per ovvie ragioni, dovrebbe essere informato a dovere.

 Ore 18: Tg nella lingua dei segni. Telegrafico: !questa sera a Pompei concerto di Andrea Bocelli.

 Ore 1815.Tg del pomeriggio: questa sera, a Pompei  per i ministri  riuniti per il G7, concerto di Andrea Bocelli e Carmen Giannattasio, diretto da Beatrice Venezi.

Al concerto non potranno partecipare altri che  i ministri e le rispettive delegazioni; mentre è interdetto ai giornalisti. Per evitare che assistano allo sconcio e lo rendano pubblico, additando  anche il nuovo ministro meloniano di ferro e di famiglia ( sua sorella, Antonella, è portavoce di FdI) al generale ludibrio. 


Pompei. Concerto per il G7 della Cultura affollato per non scontentare la premier: Bocelli, Bernini, Venezi, Orchestra Nuova Scarlatti

 Alla vigilia del G7, a seguito delle polemiche sorte sull'ingaggio di Beatrice Venezi come direttrice del concerto in onore dei partecipanti, a Pompei, previsto questa sera, si era pensato ad un piano 'B', e per questo il neo ministro Giuli aveva fatto contattare Andrea Bocelli per qualche acuto, sempre gradito da chi la musica la conosce poco (vedi la plaudente Meloni, in Puglia, dove  aveva chiamato il tenore ad allietare una serata).

 Dunque nel caso in cui per qualche problema  il concerto diretto da Venezi con l'Orchestra 'Nuova Scarlatti' avesse a saltare,  la toppa la metteva il cantante Bocelli. Questo s'era capito, anche se ci si domandava come avrebbe fatto Giuli, meloniano di ferro e di carriera, a far saltare il concerto diretto dalla pupilla della premier.

 La soluzione accontenta tutti e soprattutto non scontenta Giorgia. Prima canta Bocelli accompagnato dall'orchestra diretta da Carlo Bernini, poi Bernini lascia il podio alla Venezi che prosegue. Sempre con la orchestra 'Nuova Scarlatti'. A dimostrazione del fatto che in Italia, anche per appuntamenti importanti si fanno le cose alla carlona:  Bocelli, contattato all'ultimo momento, non ha potuto provare ocn Venezi, oppure non si fida di lei, ed ha preferito Bernini con il quale ha evidentemente più dimestichezza,  e per questo si fida di più.  

 La storia dei 'due direttori' ci ha fatto venire in mente un caso che ha visto insieme Bocelli e Venezi. Al concerto per il Giubileo di Elisabetta, fu invitato Bocelli, naturalmente, non la Venezi (che in una nazione colta come l'Inghilterra nessuno conosce), l'accompagnava un'orchestra ( orchestrina) diretta da Venezi. Non potevano fare altrettanto a Pompei?


giovedì 19 settembre 2024

Nel giorno del diluvio, il ministro Musumeci, che ha chiuso di gli occhi sulla 'sua' Sicilia per la siccità, fa il pubblico ministero dell'Emilia Romagna

 

Maltempo Emilia-Romagna, Musumeci: "Regione dica come ha speso 594 mln ricevuti da Roma in 10 anni"

 "Negli ultimi 10 anni da parte del Mase (Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica) sono stati messi a disposizione 118 milioni e 285mila euro per quattro interventi superiori ai 10 milioni. Lo stesso Mase per 128 interventi più ridotti ha messo a disposizione dell'Emilia Romagna 136 milioni e 14mila euro. Il ministero dell'Interno, per 446 piccoli interventi, ha messo a disposizione 158 milioni 956mila. Lo stesso ministero dell'Interno, per 38 interventi superiori a un milione, ha messo a disposizione dell'Emilia Romagna 68 milioni e 74mila. Il Dipartimento di Protezione civile ha finanziato 670 milioni nell'ultimo decennio, con 92 milioni 761mila euro. Il Dipartimento Casa Italia ha finanziato 13 interventi per 17 milioni 225mila, il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha finanziato 13 interventi per 3 milioni e 250mila. In questo decennio, l'Emilia Romagna ha avuto assegnati dai governi di Roma 594 milioni, 567mila 679 euro. Siamo a oltre mezzo miliardo. Se la regione Emilia Romagna potesse fare lo sforzo di farci sapere quante di queste risorse sono state spese, spero tutta o quasi, se ci facesse la cortesia di dirci quali sono i territori più vulnerabili ancora, quali sono quelli su cui intervenire in un rapporto di reciproca e leale collaborazione istituzionale noi da Roma potremmo programmare ulteriori interventi in regime ordinario". Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev 

Mozart. Inedito ( Trio per archi) scoperto in Germania, eseguito a Salisburgo ( ANSA)

 


Brano inedito di Mozart scoperto in una biblioteca tedesca

 Un brano musicale finora sconosciuto composto da Wolfgang Amadeus Mozart quando era probabilmente adolescente è stato scoperto in una biblioteca in Germania da alcuni ricercatori che ne hanno annunciato la scoperta.

Il brano risale alla metà o alla fine degli anni '60 del Settecento ed è composto da sette movimenti in miniatura per un trio d'archi della durata di circa 12 minuti, hanno affermato le biblioteche comunali di Lipsia in una dichiarazione.

Nato nel 1756, Mozart era un bambino prodigio e iniziò a comporre in tenera età sotto la guida del padre. I ricercatori hanno scoperto l'opera nella biblioteca musicale della città mentre compilavano l'ultima edizione del cosiddetto catalogo Koechel, l'archivio definitivo delle opere musicali di Mozart.

Il manoscritto appena scoperto non è stato scritto da Mozart stesso, ma si ritiene che sia una copia realizzata intorno al 1780, hanno affermato i ricercatori.

Il brano è stato eseguito ieri a Salisburgo, in Austria, da un trio d'archi alla presentazione del nuovo catalogo Koechel. Avrà la sua prima esecuzione tedesca all'Opera di Lipsia sabato prossimo. Il pezzo è denominato "Ganz kleine Nachtmusik" nel nuovo catalogo Koechel, secondo le biblioteche di Lipsia. Il manoscritto è composto da inchiostro marrone scuro su carta fatta a mano di colore bianco medio e le parti sono rilegate singolarmente, hanno affermato. Il catalogo Koechel descrive il pezzo come "conservato in un'unica fonte, in cui l'attribuzione dell'autore suggerisce che l'opera sia stata scritta prima del primo viaggio di Mozart in Italia", secondo le biblioteche comunali.

Il giovane Mozart era noto ai ricercatori fino ad ora "principalmente come compositore di musica per pianoforte, arie e sinfonie", ha affermato Ulrich Leisinger della Fondazione Internazionale Mozarteum di Salisburgo in una dichiarazione. Un elenco del padre di Mozart aveva allertato gli studiosi sull'esistenza di "molte altre composizioni di musica da camera" del giovane artista, che si pensava fossero tutte andate perdute, fino all'emergere del trio d'archi, ha affermato Leisinger. "Dato che l'ispirazione per questo è apparentemente venuta dalla sorella di Mozart, è allettante immaginare che abbia conservato l'opera come ricordo del fratello", ha affermato Leisinger.