giovedì 23 agosto 2018

Sul governo del cambiamento bufera in arrivo. Ma Spaccone-Di Maio e Bullo-Salvini non hanno paura

Non  non gliela stiamo tirando; sono i membri stessi di questo cosiddetto 'governo del cambiamento' che i guai , anche grossi, se li vanno a cercare.
 Su tutti brillano come al solito i due premier 'de facto': Spaccone-Di Maio e Bullo-Salvini. Non perdono occasione per combinare casini a più non posso.

Prendiamo il caso di Spaccone-Di Maio. Ricordate quando alla vigilia della formazione del governo aveva chiesto le dimissioni di Mattarella per alto tradimento? E ricorderete anche che bastarono quarantotto ore per cambiare totalmente idea su Mattarella.
Qualcosa di molto simile accadrà con la revoca delle concessioni - quella che ' chi si oppone deve passare sul mio cadavere', aveva detto Spaccone-Di Maio - visto che  il suo socio in affari non condivide tale decisione, e Conte il nostro premier 'da salotto' ha fatto sapere che se Autostrade alzasse la somma dei risarcimenti, beh si potrebbe anche trattare sulla concessione. Il fatto è che la revoca risulta molto onerosa ed aprirebbe uno scenario di incertezza e mancata manutenzione delle strutture, di molto peggiore a quella di cui ci si lamenta. E già la fila di ponti in capo ad Anas o ad altri cominciano a scricchiolare e ad essere chiusi, senza attender neanche un minuto  per  la necessaria manutenzione. E sarebbero loro quelli a cui affidare la manutenzione anche delle autostrade?  Come faranno se non riescono a badare neanche alle strade loro affidate?

Per il capitolo 'avvertimenti' il Governo del cambiamento sta mandando segnali in molte direzioni, non esclusa la televisione, dalle quali si ritiene che lo Stato ricavi poco. Ma qui non sono in ballo i costi delle concessioni, bensì le opposizioni specie di FI: se non venite a più miti pensieri, vi tagliamo le p... a cominciare dalla nomina della presidenza della Rai, dove Bullo-Salvini sta solo aspettado di nominare Foa direttore di qualche cosa. Salvini che nomina Foa. Il mondo s'è capovolto.

 Certo che chi dà ogni giorno ed anche più volte al giorno spettacolo, è Buillo-Salvini: ci vanno dicendo che si abbatterà sull'Italia un tempesta dei mercati? Non ci fanno paura, se vogliono   buttare giù il governo con le banche, sappiano che qui trovano un osso duro. Sulla stessa linea Spaccone-Di Maio: non siamo ricattabili. Giorgetti invece trema e con lui Tria, perchè il pericolo c'è e non è un complotto.

 Come non è un complotto l'avvertimento dell'Organizzazione mondiale della sanità che chiede all'Italia di aumentare la percentuale delle vaccinazioni infantili, perchè i casi di morbillo anche mortali sono aumentati. La ministra Grillo  che irresponsabilmente ha sposato la causa dei 'no vax', con i due grilli, sempre parlanti, tacciono. Complotto.

 E poi c'è il caso della nave della guardia costiera 'Diciotti' attraccata a Catania, dopo giorni di trattative, ma con il divieto di far scendere chicchessia. E Grullo-Toninelli che avrebbe lka giurisdizione sulla nave che fa? Lui sa che non può alzare la voce altrimenti si becca un calcio in c...
Tanto ci pensa Bullo-Salvini a sparare cazzate, anche gravi. Dopo giorni in cui si invocava un intervento del governo,  e dopo che la magistratura  ha parlato a muso duro contro la decisione di Salvini, il Bullo - cuore di padre - ha fatto scendere i minori, ma tutti gli altri  se 'lo scordino di scendere a terra, prima che l'Europa -che ha fatto già sentire la sua voce contro - decida sulla loro distribuzione nei paesi membri. Come pacchi. E siccome Bullo-Salvini non teme nessuno, ha mandato a dire alla magistratura: non sono uno sconosciuto, sono un bullo in piena attività,  le mie gesta sono ben note e anche apprezzate- purtroppo!!!! -se volete venire a prendermi ed arrestarmi, sono qui. Come non bastasse, al preisdente dlla Camra Fico che gli faceva notare che occorreva far scendere tutti i migranti, rispmedva, tu fai il preisdente della Camera 8 e sai che quella carica non ha portato molta fortuna ai tuoi predecessori, il ministro son io. E senza timore, Bullo-Salvini ha spinto lo scontro anche più in alto. Se Mattarella e Conte vogliono far scendere i migranti, sappiano che lo fanno senza il mio consenso.
 Non vi sembra il Capataz, di cinematografica memoria?

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