mercoledì 25 aprile 2018

Vergnano-pinocchio ha chiesto lui di andarsene dal Regio ( da La Stampa, alla viglia della nomina di Graziosi)

Dopo quasi vent’anni alla guida del Teatro Regio (la sua prima nomina risale al 1999) per il sovrintendente Walter Vergnano sarebbe arrivata l’ora dell’addio ai velluti rossi di piazza Castello. In realtà il suo mandato scade nel 2019. Ma in questi giorni si moltiplicano le voci su una sua uscita anticipata. Passo indietro che - secondo indiscrezioni trapelate dal consiglio di indirizzo - sarebbe addirittura stato chiesto dal diretto interessato. Uno sfogo che avrebbe avviato l’intero iter di sostituzione del numero uno del Regio. Ma la vicenda ha i contorni del giallo. Vergnano infatti nega in modo netto: «Io dimissionario? Non mi risulta nel modo più assoluto. Il motivo è presto detto: ho un ottimo rapporto con la sindaca Appendino e lei non mi ha chiesto niente».  
    
Ma ci sarebbe anche il nome del successore, Giancarlo Del Monaco, classe 1943, figlio del grande tenore Mario. A sentirlo, Vergnano si fa caustico: «Ha esattamente dieci anni più di me, sarebbe davvero questo il nuovo che avanza?». Il Soprintendente replica anche alle voci secondo le quali la sua sostituzione sarebbe la conseguenza di un problema di salute: «Sono mancato per un po’, ma ora ho ripreso ad andare in ufficio tranquillamente». Quindi replica all’ipotesi di un addio per aver esaurito gli stimoli: «Se sono stufo di lavorare? Come tutti quelli che sono da decenni impegnati nello stesso lavoro, ma non ho ancora deciso di andarmene». 

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