martedì 27 marzo 2018

La Casellati vuole cambiare il vocabolario ' di genere' in uso sotto la Boldrini. Ma dobbiamo pure dimenticare tante cose ignominiose dette dalla Casellati nel corso delle sei Legislature da parlamentare

"Elisabetta Casellati, seconda carica dello Stato, è stata chiara fin dalla sua prima uscita pubblica: “preferisco essere chiamata Presidente e non Presidentessa” sottinteso, come invece faceva Laura Boldrini.
Musica celestiale per le orecchie di chi non ne poteva più di 5 lunghissimi anni di continui storpiamenti del vocabolario italiano che richiamarono addirittura il monito del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.
La Boldrini ha angustiato gli italiani con atteggiamenti provocatori ed indisponenti che la consegnano alla storia della Repubblica come una dei peggiori Presidenti della Camera.
In effetti ce ne stavamo per liberare definitivamente, essendo stata annichilita nell’uninominale del suo collegio, ma purtroppo un perverso meccanismo del nefando Rosatellum ce l’ha riconsegnata nel proporzionale e così ce la dovremo sorbire altri cinque anni, ma fortunatamente, non più da Presidente ma da semplice “deputatessa”."

                                                                                                              (da Affari Italiani)

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