sabato 20 gennaio 2018

Aristotele spiegato a Chiarot, Muscato e Nardella. Il quale, ultimo, si comporti correttamente anche nelle nomine

Ieri dalla pagine del Venerdì di Repubblica Marino Niola è intervenuto per spiegare quale idiozia abbiano messo in atto il sovrintendente dell'Opera di Firenze, Chiarot, il regista ingaggiato per Carmen non lasciato libero dal sovrintendente di fare quello che voleva, e il sindaco-presidente che ha pubblicamente avallato la bravata idiota. e ignorante.

Niola, a chiusura del suo articolo, scrive: " Rimuovere la fine tragica non aiuta a capire come e perchè nascano le tragedie.. In fondo la gelosia di Otello e la morte ingiusta di Desdemona servivano e servono a provocare orrore non certo emulazione. E' quello che ARISTOTELE chiamava CATARSI. Conoscere fino in fondo il male per superarlo. E proprio lì stava l'effetto pedagogico, non certo nell'armare la mano dell'eroina di turno. Carmen e Desdemona - conclude - non sono mica Thelma e Louise".

 Innanzi aveva spiegato ai filosofi fiorentini che :" il vero problema è la deriva del politicamente corretto... Far propria la lezione dei classici  non significa  aggiornarli. O sfruttare opportunisticamente l'eco che hanno nel nostro immaginario, per trasformarli in pensierini buonisti"

Infine - ma questo consiglio Niola non può darlo, perchè il fatto è accaduto dopo che aveva scritto l'articolo - il sindaco propugnatore della finalità etica del teatro, cominci a pensare, senza rendersi per la seconda volta ridicolo - ma in questo caso anche colpevole - cosa rispondere a quella sua concittadina che ha partecipato a selezioni per un posto per il quale era richiesta laurea in giurisprudenza e pratica nel medesimo settore, e che Lei aveva, e ha visto attribuire quel posto, per chiamata diretta, ad una giovane  laureata, appena laureata, e scartata in una selezione pubblica, di poco precedente la chiamata diretta del sindaco - che vuole l'etica a teatro, ma non nell'amministrazione pubblica del suo Comune -  ma che era figlia del presidente della Corte dei Conti toscana, che aveva scagionato anni fa Renzi da una accusa amministrativa.

Che fa il politicamente corretto sindaco Nardella? Non si dimette per questa schifezza, che va ad aggiungersi alla idiozia sulla Carmen da lui avallata senza riserve, in nome dell'etica?

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