domenica 19 novembre 2017

Rai Parlamento. Al vertice prove di coabitazione Renzi-Berlusconi

Rai Parlamento è una testata giornalistica che ha una sua struttura: direttore: Nicoletta Manzione; vice Susanna Petruni e redazione. Produce giornalmente un paio di notiziari  di qualche minuto ciascuno, per i quali basterebbero i giornalisti delle varie testate. E infatti Gubitosi, nel suo progetto di riassetto dell'informazione Rai l'avrebbe sicuramente  accorpata alle redazioni dei TG, e forse la stessa cosa avrebbe fatto Verdelli, se fosse rimasto al suo posto ed il progetto di Campo Dall'Orto fosse andato in porto, prima della sua partenza da Viale Mazzini. Ma  un simile progetto poteva avere qualche  chance di riuscita, nei mesi precedenti le varie tornate elettorali che culmineranno, in primavera, con le politiche? Accorpare, inoltre, avrebbe significato cassare dall'organigramma Rai un bel gruppetto di direttori e vice direttori che sono incarichi che servono a promuovere - per meriti o senza demeriti - o per mettere  a 'bagno maria' questo o quello in attesa di successive decisioni o spostamenti. Rai Parlamento e la sua struttura servono esattamente a questi scopi: promuovere chicchessia, senza merito o demerito,  o tenerlo 'in ammollo'.

Al vertice, con i 'galloni' da direttrice è stata inviata  Nicoletta Manzione ( dal Tg 1) sulla quale anche in rete  si leggono alcune perplessità sulla nomina, prima fra tutte quella che l' attribuisce al ben noto 'giglio magico' renziano. Perchè Nicoletta è cugina, di secondo grado, di Antonella, capo dei vigili urbani di Firenze, messa a capo del dipartimento degli affari giuridici di Palazzo Chigi; e Antonella, a sua volta, è  la sorella minore del sottosegretario agli Interni, Domenico. Speriamo che i fratelli Manzione siano solo due, altrimenti, scavando scavando, avremo altre sorprese.   L'ultimo 'caso Manzione' si è avuto quando l'ex capo dei vigili di Firenze,  Antonella, da Palazzo Chigi, è stata nominata al Consiglio di Stato, fra mille polemiche (competenza? età? ). Dunque a comandare a Rai Parlamento c'è una renziana 'di famiglia'.

Immediatamente sotto di lei, nel ruolo di vice direttore, una 'berlusconiana' di ferro, come Susanna Petruni. Sulla quale, a causa di una collanina con farfalla, con la quale si era presentata in  video a leggere le notizie del TG 1,  e che si appurò esserle stata donata dell'allora premier Berlusconi, si ebbe a suo tempo molto da ridire, giustamente. Lei proviene dalla vice direzione del Tg1 ( e non è proprio una promozione la sua!); ed è stata candidata addirittura alla direzione del Tg1, ai tempi di Berlusconi premier. Di recente, sotto la gestione Orfeo, per 'renzizzzare' il Tg1, in prospettiva elezioni politiche di primavera,  è stata fatta sloggiare, e allocata a  Rai Parlamento.

 Come si vede, a Rai Parlamento, speschio del paese, si sta sperimentando il dopo elezioni, quando, se saranno resi innocui i grillini, Berlusconi e Renzi  - come i sondaggi lasciano ora presagire, oppure Renzi e Berlusconi, qualora il vento dovesse cambiare, potrebbero allearsi per governare.

Intanto la prova generale di coabitazione a stretto contatto, a Rai Parlamento, di una renziana e di una berlusconiana  sembra reggere

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