martedì 18 luglio 2017

Ancora Piero Angela? Quando si penserà al futuro?

Qualche giorno fa, a La 7, al dibattito serale di 'In onda' partecipavano il prof. De Masi e Sallusti. Si parlava anche della disoccupazione giovanile, dell'età della pensione e di altre cosette, di cui si parla da tempo e si continuerà ancora a parlare, senza che  venga mai fuori una mezza soluzione specie all'annoso problema della disoccupazione giovanile ed alla mancanza di qualunque prospettiva futura per loro.

Sallusti, al prof. De Masi, che interveniva con fervore a parlare dei giovani, dell'assenza di futuro, della mancanza di lavoro ecc...: professore perché lei non va in pensione e lascia il suo posto all'università a qualche giovane meritevole, come ve ne sono tanti, costretti proprio per l'attaccamento al potere di molti baroni ( sono baroni anche quelli che imperversano in altri campi, non solo all'università) ad emigrare? E il prof. De Masi, cogliendo di sorpresa Sallusti, che evidentemente non si era preparato a dovere, gli ha risposto: ma io sono in pensione! becca, Sallusti. De Masi giunto all'età della pensione, in pensione è andato. Non sappiamo chi sia andato al suo posto, nè se sia stato bandito un regolare  e serio concorso per meriti ecc... ma questo è un altro capitolo.

Mezz'ora fa, accendo la tv, e  vedo entrare nello studio di una trasmissione quotidiana della rete ammiraglia Rai, l'uomo che ha fatto la tv, dove vi lavora da oltre sessant'anni, Piero Angela - alla vigilia della veneranda età dei 90 anni, per presentare il suo nuovo libro, l'ennesimo, il trentacinquesimo - ancora attivo in tv, il principe dei divulgatori, affiancato nel delicato compito, dall' invidiato figlio Alberto ( ma insieme in tv non si fanno vedere).

Non c'era in studio  Sallusti od un suo sosia per  chiedere a Piero Angela:  maestro, quando va in pensione?  Non ha ancora intenzione di lasciare la tv? Oltre sessant'anni di presenza costante, non le sono bastati? Ora c'è anche suo figlio, non è sufficiente a colmare la sua assenza? Perchè  si parla sempre di giovani che non hanno lavoro, e si esalta chi, ben oltre l'età consentita, resta in tv? Perfino l'istituzione più antica del mondo, la Chiesa, manda in pensione i suoi cardinali e vescovi, ed ai cardinali che hanno superato una certa età non consente di partecipare al conclave per l'elezione del pontefice.

Sarebbe davvero straordinario vedere Piero Angela  in televisione , ma non per raccontarci ancora una volta la sua meravigliosa avventura professionale - che conosciamo bene, apprezziamo ed abbiamo ampiamente compensato, anche senza contare Alberto - ma per dirci solo una parola: addio! Aggiungendo appena, come un serio divulgatore scientifico farebbe: "lascio la tv per sopraggiunti limiti di età, ma anche e soprattutto perché è sacrosanto che al mio posto arrivi un giovane (  tanto il pericolo che arrivi un altro Angela è scongiurato,  perchè altri figli Piero non ha, e chissà se sarebbero bravi come Alberto).
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Insomma se Piero Angela non schioda - ma il discorso vale anche per Corrado Augias, di anni ottantadue, tanto per fare un altro esempio, il quale tante volte ha annunciato l'addio alla tv, e poi ogni  nuova stagione sta sempre lì ( e anche lui ha una figlia, giornalista, in tv, che tiene alto e sempre vivo il cognome Augias) -  due bravi giovani, almeno due, non troveranno lavoro in tv.

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