lunedì 6 febbraio 2017

Dove è finito 'Viva Toscanini', il Comitato? Riccardo Muti con Harvey Sachs celebra il grande direttore, senza il Comitato

Nel 2006 si costituiva un doppio Comitato, uno d'onore e l'altro esecutivo, ambedue con parecchie decine di membri, di varia umanità.  All'epoca fece qualcosa, tanto per accreditarsi agli occhi del paese, e poi... poi  è sparito dalla circolazione. Come è nel destino di chi si imbarca in imprese alle quali è, per storia e formazione, estraneo.

In molti, e noi fra quelli, si chiesero già allora, le ragioni dell'assenza di direttori d'orchestra, veri, nei Comitati - salvo eccezioni non del tutto disinteressate - a cominciare da quella di Riccardo Muti, che della lezione e della eredità di Toscanini, ricevuta direttamente dall' insegnamento di Antonino Votto, collaboratore di Toscanini e maestro di Muti, si dichiara ad ogni occasione difensore e custode. Non è che la presenza di Cristina Muti nel Comitato - in uno dei due - risolve il problema, essendo lei solo la moglie del direttore.

E molti altri ancora criticarono quel Comitato nel quale assai vistosa era pure l'assenza del maggior studioso di Toscanini oggi, il musicologo Harvey Sachs.  Due le possibili ipotesi. Non c'era voluto entrare o non era stato neanche interpellato dagli organizzatori di quello strano Comitato, che certamente non conoscevano gli studi di Sachs, ed il loro valore, sul grande direttore?
Noi potremmo chiedere conto direttamente a Sachs delle possibili ragioni della sua assenza - sebbene propendiamo per la prima delle due prospettate - perché lo consociamo da anni e lo avemmo come nostro collaboratore, ai tempi di 'Piano Time', dove pubblicammo suoi articoli sul grande direttore.

Ora Muti e Sachs, a Parma, hanno celebrato il grande direttore, la cui lezione interpretativa, modernissima, è attuale anche oggi, accanto al suo impegno civile, in difesa della democrazia e libertà, unanimemente riconosciutigli ed apprezzati.

E il Comitato 'Viva Toscanini', in questo importante 2017, che fine ha fatto? Fonti riservatissime, da verificare, ci dicono che starebbe organizzando delle manifestazioni celebrative - una mostra? - in Canada, ma ci sfugge la ragione di tale espatrio in una nazione che con Toscanini non ha nulla da spartire. Ma forse lo sapremo nei prossimi mesi, sempre che qualcosa quel comitato riesca ad organizzare .

CURIOSITA'

Tante volte sette nella sua biografia. Nacque nel 1867, ebbe una carriera lunga 67 anni, si ritirò dal podio che aveva anni 87, morì nel 1957. Tanti questi sette, ma non vogliono dir nulla; semplice coincidenza.

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