domenica 9 ottobre 2016

Dunque la Danza ha un suo pubblico anche sui canali generalisti. I dati di ascolto di ieri per Roberto Bolle lo dimostrano

Oggi tutti gridano al successo - evidentemente insperato, quantomeno non scontato per la Rai - e si complimentano con se stessi per aver osato. A complimentarsi  con se stesso è innanzitutto il direttore generale, Campo Dall'Orto, perchè la Rai ha adempiuto con una serata simile al suo ruolo di 'servizio pubblico'( perchè non continua?) e il pubblico,  che ringrazia sia il direttore di Rai 1, Fabiano, che la Rai in generale per aver offerto, una volta tanto, qualcosa di bello e ben fatto nel settore dello spettacolo 'alto' - sarà consentito almeno questo aggettivo per indicare la danza?
 I dati di ascolto sono  ottimi: 3.900.000 telespettatori, per una share di 17,7%.
 Noi, nel nostro precedente post di questa mattina, abbiamo scritto anche di qualcosa che non ci è piaciuto ma che, ovviamente, non intacca la bellezza generale dello spettacolo. Nulla di scontato, anche se era difficile  riuscire anche a rendere brutta la danza?
 Ora ci si aspetterebbe che la Rai, ma non nella riserva protetta di Rai5, prosegua sulla stessa strada. Perchè a nulla serve dichiararsi soddisfatti dei risultati e poi lasciar andare le cose per il loro cattivo verso, come finora sono sempre andate.
 Nuovamente suggeriamo a Campo Dall'Orto di far tornare su Rai1   anche il melodramma con 'All'Opera!' o con qualcosa di simile a quella bella trasmissione che per sei estati consecutive fu trasmessa  con lusinghieri risultati d'ascolto, in seconda serata su Rai 1, dal 1999 al 2004, e poi lasciata cadere, come tante altre cose buone ( e come rischia anche la trasmissione di Bolle) in Rai, per disinteresse ed ANALFABETISMO, anche dopo la prova provata del successo di certe trasmissioni, come nel caso di quella di ieri sera.
 Per tornare all'Opera, a quella nostra amatissima trasmissione 'All'Opera!' narrata da Antonio Lubrano, vogliamo ricordare a Campo Dall'Orto ed al direttore di Rai 1, Fabiano, che in Rai esistono una sessantina di puntate  di 'All'Opera!' con tutti i titoli più popolari ed amati del nostro grande melodramma, soprattutto italiano. Basterebbe riprenderle, scegliendone alcune, in base ad un criterio selettivo - tanti ve ne sarebbero - e trasmetterle nuovamente in estate, in cicli di una decina ciascuno. Sono perfette e pronte per essere ritrasmesse. Che aspettano? Coraggio!

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