martedì 9 agosto 2016

Quelli che... la Macedonia è solo un dessert ed altre amenità giornalistiche

In questi giorni si sente spesso dire  dei danni e dei morti che ha procurato nel Messico il passaggio di un uragano. Negli stessi giorni - lo abbiamo letto su uno dei giornali che sfogliamo quotidianamente - venti morti ci sono stati anche in Macedonia, ma questa notizia non segue mai quella sul Messico, sebbene  dello stesso tenore ed argomento. Ci siamo dati una ragione: sicuramente per molti giornalisti, per i quali la scuola è soltanto un lontano spiacevole ricordo, che leggono le notizie, la Macedonia è soltanto un dessert e non una regione a noi vicina, più vicina del Messico; e perciò non si sono preoccupati più di tanto quando hanno letto dei morti a seguito di consumazione di dessert 'macedonia' e sono  passati oltre.

A proposito di giornalisti televisivi e del vestire acconcio. Questa sera la brava giornalista del Tg della 7, Fanuele ci sembra che si chiami, si è presentata con una camicetta blu cobalto con maniche diverse, una tagliata sopra il gomito, l'altra che arrivava fino al polso. E chi, come noi, non ha  capito a prima vista, che si trattava di camicia così confezionata, ha pensato che la brava giornalista non avesse avuto tempo di tagliare le maniche della sua camicia alla medesima altezza. Ecco quale strano pensiero una giornalista televisiva non deve far venire a chi l'ascolta ma la guarda anche e perciò si distrae anche da quello che dice.

Dal giornalismo televisivo a quello della carta stampata. Volete che vi diciamo  senza pudore come la pensiamo su un fatto oggi in evidenza? Ha fatto bene l'editore a licenziare il direttore del 'Quotidiano Sportivo' nazionale che ha pubblicato la notizia di una vittoria alle Olimpiadi, titolando le 'tre cicciottelle' in riferimento alle tre vincitrici in una medesima disciplina. Filippo Facci s'è stracciato le vesti e strappato i capelli per l'accaduto - il licenziamento. Noi no e crediamo che se lo sia meritato, per quanto apparentemente sproporzionato alla colpa. Perchè  agli occhi dell'acuto direttore è apparso  strano che tre cicciottelle vincessero, mentre sarebbe stato più naturale che a vincere fossero tre 'strafighe', le quali - caro ex direttore - vincono pure, ma solitamente in altre discipline, pur acrobatiche, ma di tutto riposo, e che  comunque  si praticano senza l'ausilio di tute, cuffie ed armi. Sicuramente nel giornale in cui andrà a lavorare, se gli accadrà, come gli auguriamo, sarà più prudente e più rispettoso del valore delle persone, e cancellerà dal suo vocabolario l'odioso termine il cui uso caro gli è costato:cicciottelle.

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