mercoledì 3 agosto 2016

Musica per Roma canta vittoria per 'Luglio suona bene'. Ma senza il conforto dei numeri

Siamo alle solite.  Mentre imperversa ancora  la battaglia dei biglietti venduti, si canta vittoria. Abbiamo avuto parecchi 'esauriti' - loro dicono sold out, una parolaccia - ma poi a conti fatti, alla fine della fiera, i termini di quella vittoria vengono dimezzati. Appena un paio di giorni fa, proprio nella serata conclusiva l'ultimo proclama di vittoria di Musica per Roma: siamo arrivati a 82.000 presenze, Oggi,  proprio un giornale amico, fa i conti al botteghino di Musica per Roma - l'edizione 2016 di 'Luglio suona bene', iniziata ingloriosamente con il celebre svociato ex tenore, Carreras, amico del nuovo amministratore dell'Auditorium, spagnolo come l'ex tenore.
 'Luglio suona bene' 2016 è iniziata il 14 giugno ed è appena terminata per un totale di 36 concerti, compresi quelli organizzati dall'Accademia di santa Cecilia ed ospitati, come gli  altri, nella capiente cavea ( 3000 posti) all'aperto del complesso di Renzo Piano.
 Per avere il tutto esaurito i biglietti venditi sarebbero dovuti essere 108.000 circa, ed invece sono di poco superiori agli 80.000.
 Gli organizzatori gridano al successo - certo sono sempre un bel  numero - ma ammettono che una edizione come quella del 2015, quella dell'addio del miracolante Fuortes, che ebbe 30.000 biglietti in più  non si raggiungerà mai (naturalmente andrebbe considerato il fatto che l'anno scorso i concerti furono 4 in più e cioè 40).
Ma anche l'anno scorso, per registrare il 'tutto esaurito' quasi ogni sera , i biglietti avrebbero dovuto raggiungere quasi quota 120.000.
Le cause  del parziale insucecsso di quest'anno- secondo gli organizzatori- vanno cercati nel perdurare della crisi economica e nella paura sempre più diffusa del terrorismo, quello che chiamano 'effetto Bataclan'. Ed anche, ma loro non lo dicono, nella partenza di Fuortes, che di miracoli di cartelloni perfetti e biglietti venduti era capace di farne ogni anno, senza sosta e sempre di più.
 Noi potremmo apparire contenti di questi insuccessi. Errore. Non lo siamo affatto. Saremmo felici che ogni sera la cavea fosse letteralmente gremita di pubblico - nonostante che lo 'stile auditorium' che per molti versi è stato premiato nè ci piaccia nè ci convinca.
 Ma comunque, successi od insuccessi - meglio i primi dei secondi- vogliamo cifre e bilanci chiari.

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