domenica 6 marzo 2016

Campo Dall'Orto guarda la tv di domenica?

Oggi, con una intervista a Repubblica, Campo Dall'Orto comincia a rivelare i suoi progetti sulla RAI del futuro prossimo, affidato alla sua gestione, della quale il cambio dei direttori di rete, rappresenta il primo tassello.
 Ci ha confermato che dal 1 maggio la pubblicità, qualunque pubblicità, sparirà dai canali per bambini; ci ha detto che il talk deve  in qualche maniera cambiare e rinnovarsi - come ha saputo fare Fazio ( rappresentato da Caschetto che rappresenta molti altri  personaggi della nuova RAI di Campo Dall'Orto) e che programmi che sfruttano sentimenti, bambini  robot, dolori ( vergognoso, doppiamente  vergognoso, 'Così lontani così' vicini' affidato alla coppia Romina/Al Bano) per fare spettacolo, vanno  cancellati dalla tv. E ci ha detto pure - ed è questa la ragione di queste poche righe - che da domenica prossima via la cronaca nera dalle trasmissioni della rete ammiraglia.
Il riferimento è alle trasmissioni pomeridiane affidate a presentatori rappresentate dal pilastro n. 2 che regge, con Caschetto, i programmi della RAI, e cioè quel Lucio Presta che ora si candida sindaco in Calabria, ed è marito della Perego.
 Però  Campo Dall'Orto  oggi,di domenica, la televisione non la guarda, perchè, appena prima di arrivare a domenica prossima, quando la nera sarà oscurata da RAI 1, consente  alla Perego di intervistare a lungo, uno dei volti che proprio nelle trasmissioni  centrate sulla cronaca nera, è fra i più popolari ed abituali, quella bionda criminologa che fa nome Bruzzone, che solo la domenica non vedremo più, mentre ce la vediamo ogni giorno, ogni pomeriggio, a 'la vita in diretta'.  C'era proprio bisogno? Che ci frega di sapere chi è la Bruzzone?  non la vediamo ogni giorno sentenziare su qualunque delitto, anche su quelli - e forse non dovrebbe - in cui è implicata come esperta? Basta con questa tv che si parla addosso, proponendoci persone e personaggi che in un altro paese se ne starebbero a casa a fare la calza o a badare i figli , o nei rispettivi uffici a lavorare, e non a fare comparse in tv. Dalla quale solo, unita a piccola dose di bravura e competenza, raggiungono spesso il successo anche professionale.

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