sabato 5 dicembre 2015

Salvatore Sechi, nostro carissimo amico, musicista per diletto e consigliere giuridico di molti Presidenti della Repubblica è morto questa mattina a Roma

Questa mattina, a Roma, nella sua casa, dopo lunga malattia, è morto Salvatore Sechi al quale ci ha legati per molti anni una  sincera e forte amicizia. Aveva 78 anni, era nato a Tempio Pausania, la sua amata Sardegna.
 Aveva servito il Quirinale per una trentina d'anni circa, chiamatovi da Cossiga, e proseguendo poi con Scalfaro e fino a Napolitano.
Salvatore Sechi era anche un musicista 'dilettante', come si dice nei paesi in cui la musica è tenuta in altissima considerazione e praticata da larghi strati della popolazione. Per tale ragione aveva stretto rapporti di amicizia con tanti musicisti che periodicamente riuniva nella sua casa per far musica insieme - lui suonava il fagotto, strumento neppure tanto facile. Ma l'entusiasmo con il quale si preparava era davvero ammirevole. E una volta l'anno riuniva gli amici, a tali incontri aveva partecipato, un paio di volte almeno,  anche il Presidente Carlo Azeglio Ciampi, per una serata musicale, frutto del lavoro e dello studio di un anno.

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