lunedì 25 maggio 2015

Quando le famiglie non contano e conta solo la bravura. A proposito dei fratelli Berlusconi

La notizia è fresca di giornata. Per la successione, necessaria, a Silvio, nel  costituendo partito dei moderati, perchè almeno fino al 2019 l'ex cav. è incandidabile, e dopo lo sarà ancora di più avendo da tempo passato gli ottant'anni - dio lo conservi, per la sua famiglia - non si parla più della figlia 'manager', Marina, nè dell'altra figlia  'intellettuale', Barbara; a Piersilvio non ha mai pensato, sta bene dove sta; e neppure per Francesca la bella giovane fidanzata è previsto ad oggi un ruolo ufficiale, Lei sta dietro le quinte, da dove dirige gli attori, suggerendo semmai all'ex cav. le mosse registiche.
Però si parla ancora di una Berlusconi. Un'altra. Che Berlusca la voglia donna, già si sa; e il nome più accreditato sembra essere quello di 'Luna Berlusconi'- nome non tanto immaginifico, perchè  profetico per un ex cav. al tramonto - figlia di Paolo, manager televisiva anch'essa e, dicono, molto brava. Perciò il nome non conta, è brava e basta.
 Come l'appartenenza alla famiglia non è stato l'elemento determinante per mettere Edoardo Sylos Labini a capo del settore' cultura' di Forza Italia, in via di smantellamento, e per candidarlo già a qualche sovrintendenze di teatro d'opera italiano. L'ex cav.  finora non ci è riuscito, ma al prossimo giro di poltrone, il nome di Sylos Labini riciccerà sicuramente, fino a quando una sovrintendenza non l'avrà, una qualsiasi, anche lui. Perché anche in questo secondo caso,  conta solo la bravura e la stima del cav. Che poi sia marito di Luna Berlusconi è un particolare di nessun peso.

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