martedì 24 marzo 2015

Purchia sostenuta da Nastasi sarà riconfermtata da Nastasi? Certamente no

Nel regno dell'opera buffa, Napoli, sta per andare in scena l'ultimo titolo di stagione: 'Rosanna sancarlina riconfermata', della premiata ditta Nastasi.
La storia che vi si narra, quella di Rosanna Purchia, è ben nota. Lei ha lavorato per secoli, nonostante la sua giovane età, al Piccolo Teatro di Milano, fino a quando - pochi anni fa - il grande e grosso direttore generale dello spettacolo, Salvo Nastasi, la vuole al suo fianco, al tempo del suo commissariamento del Teatro san Carlo.  Il cui consiglio di amministrazione, come si chiamava fino all'altro ieri, era composto da tutti i notabili istituzionali di Napoli e Campania. Poi, quando Nastasi ha fatto ed ottenuto quello che voleva, va via dal san Carlo - ma vi lascia qualcuno a guardia del 'suo' teatro, la vigile mogliettina Giulia Minoli - e vi mette sulla poltrona più alta la Rosanna, la quale in questi anni fa tante cose criticatissime, dalla trasferta in America con coro e orchestra - costosissima, ma c'era Nastasi che provvedeva - alla farsa calcio/musica al tempo dei 'Mondiali', al balletto sul 'Requiem' di Mozart, senza dire della normale amministrazione che certo noi non abbiamo potuto  seguire da vicino, ma sulla quale chissà quant'altro ci sarebbe stato da ridire.
 Ad un certo punto  alcuni consiglieri si dimettono e Nastasi, sempre lui, chiama un commissario - la volta precedente, dopo Lanza Tomasi da lui riabilitato e portato a modello, nonostante tutto, s'era insediato lui medesimo, grande & grosso - il presidente dell'Unione industriale di Napoli, e la Purchia, sotto vigilanza doppia in questo caso, Nastasi e Lignola, resta ad amministrare. C'era qualche problema di carattere finanziario? Non si capisce, forse sì, ma garantisce Nastasi che ce la lascia, invece di affidare tutto al Commissario.
 Unico a non  condividere la passione smodata nei confronti della Rosanna, è il cattivo De Magistris. Ma in questo caso non è ben chiaro se si comporta come la volpe con l'uva. visto che la Rosanna non ne vuole sapere; e allora De Magistris si vendica. Non la vuole più a Napoli. Lui  sarebbe, anzi è, il presidente del CdI (così si chiama ora: Consiglio di Indirizzo) del teatro, quindi potrebbe imporsi.Ma fa male i conti perchè la Rosanna c'ha Nastasi al suo fianco.
 Al cambio di gestione, voluto dalla cosiddetta 'legge Bray' De Magistris coglie l'occasione per mandare a casa la Rosanna. Diffonde un bando per la ricerca del nuovo sovrintendente. al quale partecipano una quarantina di personalità ( molte, in verità, sono personcine) fra le quali non c'è la Rosanna. E De Magistris canta vittoria. Ma la Rosanna, più scaltra del sindaco, anche perchè conta sui suggerimenti del suo protettore Nastasi, si fa nominare a Catania al Teatro Bellini dal sindaco Bianco che pensa di aver fatto un grande acquisto: una che viene dal Piccolo, prima del san Carlo, per  l'ignaro sindaco è un bel colpo ( un copione tante volte visto e rivisto. C'è un gregario che alla prima caduta del caposquadra, monta lui in sella e da allora in poi, per miracolo, da semplice gregario diventa capo squadra per la vita: come è accaduto anche al san Carlo, dove gli esempi sono più d'uno. Come altrimenti leggere la storia e la carriera del più grande direttore artistico, ex gregario di tutti, Vincenzo De Vivo?). Ma la Purchia si tiene in caldo Catania, qualora... ma non ci va e non ci pensa neanche a trasferirsi. Se Bianco volesse, a Catania opera già il più grande regista ed impresario che la storia della musica conosca, Enrico Castiglione. Ci metta lui vedrà che fuochi d'artificio, oltre quelli che già ha fatto vedere con il suo festivalone.
 La Rosanna,dunque, resta a Napoli in attesa, e all'ultimo minuto si ricandida anche lei al san Carlo.
 E il Consiglio di indirizzo, presieduto da De Magistris, esaminate tutte le candidature, ricandida ufficialmente la Rosanna - con il voto contrario di De Magistris e di qualche altro consigliere - e la indica al Ministero di Nastasi ( e Franceschini) perchè Nastasi sancisca la nomina. ( finirà più o meno alla stessa maniera la riconferma di Girondini, avversato da molti, all'Arena di Verona, ma dove Tosi, presidente, tifa per lui )
.Come pensate che finirà la commedia napoletana? Con la riconferma di Rosanna? Affatto. Perchè Nastasi sicuramente non la rinominerà.

 

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