giovedì 5 marzo 2015

Musica per Roma avrà certamente un grande amministratore delegato

Per una ragione o per un'altra Fuortes da 'Musica per Roma' non schioda. E non schioderà almeno fino ad aprile, nonostante che proprio alcuni giorni fa egli sia stato ufficialmente nominato sovrintendente dell'Opera di Roma, con la nomina ministeriale - come richiedono le nuove regole: indicazione o designazione del consiglio di indirizzo,CdI ( leggi: sindaco) e nomina del ministero. Tutto diverso da come accadeva un tempo quando il CdA degli enti indicava il sovrintendente ed il ministero ratificava. Da oggi può accadere che il Ministero non gradisca una certa candidatura. Ma quando? - continua nel suo incarico a 'Musica per Rom'a, dove non si perde una presentazione, una conferenza stampa, una apparizione qualunque. Ma quanto è lunga la giornata di Fuortes e chi gli dà tanta forza ed energia?
 Adesso  è uscito il bando della 'chiamata internazionale' per individuare la persona più adatta e competente per succedergli sul trono dell'impresa culturale più importante d'Europa: 'Musica per Roma' - così si dice. I termini di scadenza per inviare il proprio curriculum di studi e professionale scadono il 12 aprile, quando saranno esaminati da una commissione, della quale faranno sicuramente parte il sindaco ma anche Fuortes stesso che sa quali caratteristiche debba avere l'Amministratore delegato di Musica per Roma ed anche Veltroni, sindaco al momento dell'inaugurazione dell'Auditorium, sponsor di Fuortes e perciò membro di diritto, avendo patrocinato la precedente gestione che è tutto un trionfo di risultati. Giusto.
 L'aspirante candidato Amministratore delegato di' Musica per Roma' deve essere laureato, meglio ancor se ha anche un  diploma in materie artistiche ( conservatorio, accademie varie), deve conoscere l'inglese, ma dare buona prova di  italiano scritto e parlato, deve aver avuto responsabilità nel settore  delle istituzioni artistiche da almeno dieci anni, conoscere  fatti e misfatti di detto settore, ed avere anche conoscenza legislativa del settore medesimo. Il suo stipendio annuo sarà di 200.000 Euro, più 30.000 per casa e trasporti; si vuol osservare la legge che prescrive di non superare i 240.000. Ma in più, senza che li si consideri nei benefit  quantificabili, il privilegio di vivere in una città come Roma, dalle bellezze  inaudite, e quello di essere lasciato libero dalla politica che una volta nominatolo, si ritirerà in  buon ordine. Raccomandandogli però di attivarsi in tutti i modi per far sì che l'intervento pubblico in fatto di sovvenzioni si riduca vieppiù, per rendere la macchina dell'Auditorium capace di camminare con le sue ruote.
 A leggere  per una seconda volta, ed ancor più attentamente il bando, ci vien da concludere che in Italia ci sono due , solo due persone che hanno tali requisiti. Noi - che comunque non ci presenteremo perché non interessati a che qualcosa stravolga la nostra placida vita - e Sturmtruppen che,  si sa già, è sponsorizzato da Fuortes e Veltroni, due membri della Commissione giudicatrice e lo sarà, di conseguenza,  anche da Marino. Oppure... E se fosse una donna?

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