venerdì 19 dicembre 2014

Ode alla giovinezza, che non è un valore in sé in molti casi

Siamo sorpresi quando sentiamo dire che  un tale od una tale si meritano di occupare un posto di responsabilità perché giovani. In Italia, ad onor del vero, merita ancora di più chi è anche donna oltre che giovane, e, se proprio vogliamo dirla tutta, meglio ancora se è anche bella oltre che donna e giovane.
 Questo criterio, quello cioè di considerare la giovinezza un valore in sé,  sta regolando molti campi sociali.
 Ad esempio, per limitarci al campo musicale, il campo che a noi interessa particolarmente, mentre nessuno si dà pena dei tanti giovani, pur bravi, pur donne ed anche belle, che restano senza lavoro perché oggettivamente le possibilità si vanno sempre più restringendo,  per incarichi di vertice il valore giovinezza conta ancora e tanto.
 Si discute già del futuro direttore dei Berliner che prenderà il posto di  Simon Rattle, quando il direttore inglese lascerà nel 2017. E il nome che viene più frequentemente citato è quello di Gustavo Dudamel, che all'epoca dovrebbe aver concluso il suo incarico a Los Angeles.
 Ora, guardando al panorama internazionale, è mai possibile che non si riesca a trovare un direttore in grado di imprimere una svolta ai Berliner, come quella che, nel recente passato, hanno impresso sia Abbado che Rattle, per cui si ricorre ad una rivoluzione basata principalmente sull'età del prescelto,
anche quando le azioni di tanti giovani, venuti alla ribalta negli ultimi anni, si sono notevolmente  deprezzate?
 Noi capiamo che quando si deve scegliere il capo di una azienda elettronica il fattore 'giovinezza' possa essere un fattore importante; ma per mille altri incarichi la giovinezza potrebbe risultare addirittura un handicap. Non ci credete. Volete un esempio, uno solo per convincervi? Perchè all'Economia, il ministero più importante di questi tempi ( non quello della cultura, come va dicendo 'mezzo disastro' Franceschini) il premier Renzi, su consiglio del saggio Napolitano, non ci ha messo né la Boschi né la Madia, ma Padoan che, in coppia con lui, regge le sorti del nostro paese anche nel confronto con l'Europa, sulla base della sua età ed esperienza ? E Padoan non è giovane, non è donna e non é neanche bello. Per nostra fortuna, però, sa quel che fa, come non sembra sappiano spesse volte le nostre pur giovani donne e belle ministre.

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