lunedì 8 settembre 2014

Giovanni Floris va al suicidio con il suo 'Diciannove e Quaranta'

Giovanni Floris nella sua nuova avventura a 'La7' ha dato prova di grande fantasia. La sua trasmissioncella, prima del Tg di Mentana, la chiama con l'ora in cui va in onda,  '7 e 40'; esattamente quello che la Gruber fece con la sua trasmissione, in onda alle 8(20) e 30, giocando anche con il titolo di un celebre film di Fellini; ma se andiamo avanti di questo passo i programmi della tv di Cairo si chiameranno  '6 e 50' e poi '15 e 20', per finire con 'bonasera', e 'bonanotte'... ai sonatori.
Identica prova di fantasia anche nella scelta del titolo del suo nuovo programma settimanale di approfondimento 'di martedì'. Inutile ripeterci.
 Il guaio è che usata tutta la fantasia nella scelta del nome, non gliene è rimasta neanche un grammo da spendere nella confezione del suo nuovo programmino prima del Tg. Che altro non è che una 'Ballarò' ristretta, condensata, dunque incomprensibile. Stesse chiacchiere, con un numero di ospiti forse maggiore della sua trasmissione, che però cominciava di pomeriggio e finiva all'alba, sempre le stesse facce, sbilanciate a sinistra, con la Camusso che si azzarda a dichiarare di votare PD - chi se lo sarebbe mai immaginato? -  lo stesso partito il cui capo, che è anche capo del governo, Floris voleva colpire, forse per vendicarsi di quella lavata di testa che il premier gli fece durante la trasmissione rimasta ormai nella memoria di chi sperava da tempo che qualcuno desse una lezioncina a quel saputello di Floris.
 E Floris, quando gli hanno chiesto se per questa sua nuova avventura voleva ispirarsi a Enzo Biagi. che occupava anch'egli un piccolo spazio prima del Tg 1, ha risposto che  Biagi resta inimitabile. Ha ragione ma avesse almeno imitato la tecnica di Biagi, forse le cose non gli  andrebbero così male, come temiamo che andranno. Biagi prendeva di petto un argomento, lo trattava con poche pennellate, si avvaleva di qualche breve ma chiaro  filmato,  senza troppi chiacchieroni che generano soltanto confusione. Non annullata, la confusione, da qualche battuta felice come quelle finali della Camusso.
 Non poteva pensare a qualcosa di diverso, il bravo Floris? Ne ha avuto tutto il tempo; ma forse non c'è riuscito ( non ne è stato capace?).  Cairo starà ad aspettare i risultati?  Se sì, peggio per lui, che ora deve tenerselo sul groppone.
P:S: lo share della prima puntata si è fermato poco sopra l'1%, con 200.000 telespettatori, se non andiamo errati.
Abbiamo visto anche la seconda puntata della grande novità di Floris, dedicata a Tavecchio, Conti ecc.. peggio della prima. Ora oltre che Cairo si incazzerà anche Mentana. Ma a Cairo ben gli sta.
 Ed anche lo share della seconda puntata non si è mosso di un centesimo. Cairo e Mentana sempre più incazzati.

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