domenica 11 maggio 2014

Un ministro impotente

Colpiscono le dichiarazioni del ministro Franceschini, come quella sulla Reggia di Caserta, dove di recente  è crollata una porzione di tetto, ma bisognosa da tempo di una restauro profondo e della manutenzione ordinaria, visto che si tratta- meglio: si trattava- di uno dei monumenti più visitati d'Italia, almeno fino a qualche tempo fa, ora non più. Cos'ha detto Franceschini di così scandaloso? Ha detto che ha trovato 5 milioni da destinare alla reggia e che ora  avvierà il piano di lavoro, in attesa che magari ci sia ancor un crollo e forse anche qualche altro furto. La cosa più scandalosa , però, l'ha detta quando ha aggiunto che "bisogna smetterla di occuparsi di Caserta solo nei casi, come questo, di emergenza". Bravo ministro, lei parla come da tempo rimproverano a Lei ed ai suoi inutili predecessori al Collegio romano i cittadini, tutti i cittadini, e la stampa.  Lei che orgoglioso ed altamente responsabile ha accettato il suo dicastero ritenendolo il più importante di un paese come il nostro, la smetta di occuparsi del settore che la riguarda sono in casi di emergenze, che in Italia vengono una dopo l'altra. A proposito, l'emergenza Pompei a che punto è ? E' crollato nel frattempo qualche altro muro di  una domus, finora sottratta alla incuria e distrazione degli amministratori, fra i quali necessariamente mettiamo anche Lei?
 Tanto perchè non si faccia risentire alla prossima emergenza, le segnaliamo che la più bella galleria d'arte del mondo, la Galleria Borghese, ha gli impianti di condizionamento fuori uso, e ciò potrebbe danneggiare le straordinarie opere ivi conservate, benché protette dai tetti finora integri. Si ricorderà che qualcosa di simile è accaduto anche agli Uffizi - come hanno impietosamente fatto vedere le immagini diffuse da un importante trasmissione televisiva. Che aspetta?

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