domenica 27 aprile 2014

Mauro Meli lavora a Cagliari senza alcuna remunerazione, ANCORA

Ci vuole tanto per arrivare a trovare, sui vari siti delle istituzioni, la pagina 'amministrazione trasparente' da cliccare per vedere i compensi dei dirigenti. Alla fine ci siamo riusciti per il Teatro Lirico di Cagliari, dove è nuovamente approdato Mauro Meli come sovrintendente, dopo l'incidente della Crivellenti, sponsorizzta da Gianni Letta e con l'avallo di Nastasi che poi invece l'ha gettata a mare. Alla fine di tanta ricerca  hai una sorpresa che non t'aspetti davvero. Mauro Meli fino alla fine del 2014 lavora GRATIS, 'senza alcuna remunerazione' si legge, nel teatro che ha lasciato qualche anno fa in un mare di debiti, di cui egli dice non essere il responsabile. Lui dice così. Come dice anche  che a Parma debiti e casini non ne ha fatti nè lasciati, a differenza di ciò che vanno dicendo Pizzarotti e Fontana oltre che i componenti  di quella cosiddetta Orchestra del Regio da lui fondata: neanche quella  lasciata nei casini?
 Ora passerà un anno a Cagliari, nell'indigenza, per espiare  peccati e colpe passate, e per dimostrare che lui non è affatto attaccato ai soldi e che fa tutto quel che fa per amore della musica, che è poi la stessa filosofia di quel suo amico agente che aveva portato a Cagliari Carlos Kleiber per la modica cifra di centinaia di milioni di lire e che fa di nome Proczinski, che ha agenzia e sede legale a Montecarlo, ma che  ha continuato, nonostante le accuse, a fare affari 'spirituali' in Italia,  con il supporto anche di Meli.


P.S. Neanche la pagina 'amministrazione trasparente' dice il vero. Che vergogna. Messo fra i consiglieri di amministrazione il nome di Meli diveniva credibile che lavorasse, come quelli senza compenso. Invece, la storia è un'altra.  Il sindaco di Cagliari è in conflitto con Meli sul compenso. Altro che lavorare gratis. Il sindaco gli vuol dare 120.000 Euro annui, Meli ne vuole 180.000, accampando il fatto che egli svolge il duplice ruolo di sovrintendente e direttore artistico. Il sindaco sta facendo fare le verifiche del caso e poi deciderà se accordare anche gli altri 60.000 Euro a Meli. E' la stessa ragione che accampa a Roma Bruno cagli per i suoi 300.000 Euro di compenso a Santa Cecilia -  un compenso che comunque ora dovrebbe  essere ridimensionato, per effetto di quanto stabilito dal governo Renzi. Lui, Cagli, si giustifica: 200.000 come sovrintendente e 100.000 come direttore artistico, senza contare che all'accademia c'è una direzione artistica e musicale già affollatissima e  molto costosa che, anche senza Cagli, costa oltre 500.000 Euro. Davvero troppo. Esageratamente troppo.
E noi poveri ingenui che abbiamo creduto a quella falsa annotazione 'senza alcun compenso'  lettosul sito del Teatro Lirico di Cagliari. Per fortuna un attento lettore del nostro blog ci ha segnalato l'articolo della Nuova Sardegna nel quale la questione 'compenso' di Meli viene affrontata per filo e per segno.

2 commenti:

  1. dia un'occhiata qui...

    http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2014/04/26/news/zedda-taglia-lo-stipendio-a-meli-1.9115886

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    1. ho letto l'articolo segnalato ed ho corretto, aggiornandolo, il mio post. grazie infinite. acquafredda

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