giovedì 13 marzo 2014

Giovanni Allevi. Didascalie mezze sceme per foto sceme tutte.

Foto n.1 Allevi siede sul pianoforte. Il pianoforte è chiuso e lui siede  sul coperchio. E' aperta solo la tastiera, e su quella poggia i suoi piedi nudi. Suona con i piedi - commenterebbero i suoi detrattori; Allevi è musicista totale, dalla testa riccioluta ai piedi nudi, vanno dicendo i suoi ammiratori. Sì, ma chi ci suona più su quel pianoforte? Certamente non ci suonerà mai e poi mai chi - ed è la maggioranza dei pianisti - prima di suonare un pianoforte suonato da altri, vuole che la tastiera sia passata con l'alcool, per la normale disinfestazione. Ora la disinfestazione  dovrebbe eliminare anche eventuali funghi. E perciò sarà più lunga  e così noi saremo liberati da Allevi.
Foto n. 2. Allevi siede su un pianoforte mezzacoda, in piedi su un carrello trasportatore. Gli stanno portando via lo strumento; hanno smontato piedi e coperchio, ed ora si portano via ciò che resta del pianoforte: cassa con corde e tasti. Allevi siede ancora sull'arma dei suoi delitti musicali, innocui perchè zuccherosi, ed intima ai trasportatori di lasciargli il pianoforte.  No - rispondono i trasportatori, scelti fra i suoi detrattori - impara a suonare e te lo restituiremo; adesso lo portiamo via; e ne approfittiamo per la disinfestazione. Potevi evitare di  poggiarci i  piedi.
Foto n.3. Allevi è disteso  sulle corde di un pianoforte aperto. Chiudete il coperchio.

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